Pnrr, la scure pende anche sui lavori nelle scuole: “Per ora nessuna comunicazione. Noi andiamo avanti”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Le notizie circolate negli ultimi giorni rispetto a un possibile taglio dei fondi del Pnrr preoccupano gli Enti Locali. Un eventuale definanziamento potrebbe bloccare progetti e cantieri che senza i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza difficilmente vedrebbero la luce. La prospettiva preoccupa il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante. Il capoluogo, ha calcolato il primo cittadino, rischia di veder cancellati 17 dei 42 milioni preventivati per interventi sul Rio Lovassina, sul cavalcavia per collegare il centro città al quartiere Cristo e quelli per il teatro comunale.

La scure dei tagli potrebbe abbattersi anche sull’importante piano di interventi per l’edilizia scolastica della Provincia di Alessandria. Palazzo Ghilini, grazie al Pnrr, ha messo in cantiere 17 interventi in 14 istituti scolastici, per un totale di 16,4 milioni di euro. Alcune opere sono “già partite”, altre andranno in gara “a brevissimo”, ha spiegato il Presidente, Enrico Bussalino.  La possibile rimodulazione dei fondi ha messo in allarme il vertice di Palazzo Ghilini. Bussalino ha fatto affidamento sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza anche per alcuni interventi di edilizia scolastica nel suo Comune, Borghetto Borbera, e ha subito contattato la Task Force Edilizia Scolastica, il gruppo di esperti creato per supportare gli enti locali e le istituzioni scolastiche nell’esecuzione e nella realizzazione degli interventi, per avere conferme o smentite. “Nessuno”, al momento, ha però “comunicazioni ufficiali da parte dei Ministeri”. La Provincia conta sul Pnrr anche per alcuni interventi di manutenzione sulle strade. In questo caso, Palazzo Ghilini è però “soggetto attuatore” e la titolarità dei fondi è in capo alla Regione: “Anche per questa partita non ci sono comunicazioni di stralci e modifiche”.

Il Presidente, quindi, è “attento” a monitorare ogni mail ma per ora la Provincia “va avanti” come da cronoprogramma: “Nella Pubblica Amministrazione la forma è sostanza. Quindi, finché non arriva una comunicazione ufficiale per me i fondi ci sono”. E qualora arrivasse la temuta Pec dal Ministero? “A quel punto andrebbero rivisti gli interventi ma, ovviamente, preferirei che i tagli non ci fossero”.