Autore Redazione
venerdì
18 Agosto 2023
12:17
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Politica - Tortona

“Stop alla guerra in Ucraina”: a Castelnuovo Scrivia sì alla mozione delle associazioni pacifiste

“Stop alla guerra in Ucraina”: a Castelnuovo Scrivia sì alla mozione delle associazioni pacifiste

CASTELNUOVO SCRIVIA – Lo scorso 27 luglio scorso il Consiglio Comunale di Castelnuovo Scrivia con delibera n.308/23 ha approvato la mozione Pace in Ucraina e Disarmo Nucleare, presentata dall’Associazione per la pace e la nonviolenza, Città Futura, le associazioni Verso il Kurdistan e L’ulivo e il libro e l’Istituto Cooperazione e Sviluppo, su proposta della Rete Italiana Pace e Disarmo.

“Si tratta di un lungo e accurato documento nella cui premessa si condanna fermamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa hanno sottolineato le associazioni pacifiste “si evidenziano gli effetti devastanti della guerra sulle persone e sull’ambiente, oltre alla distruzione di città e infrastrutture, la persecuzione nei confronti di quanti in quei territori si oppongono alla guerra, si mette in evidenza come la guerra abbia ricadute di ordine economico e sociale a livello internazionale, si ribadisce che l’invio di armi sempre più pesanti non solo non accelera la fine del conflitto e l’avvio di un tavolo di pace, ma, al contrario, alimenta il concreto rischio di una catastrofe, anche nucleare. In ultimo la premessa insiste sul fatto che l’Italia non ha ancora né firmato, né ratificato il Trattato di Abolizione delle Armi Nucleari entrato in vigore il 22 gennaio 2021. Per questo si chiede ai rappresentanti istituzionali locali di sollecitare la Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché il Governo italiano si adoperi nei confronti dell’Unione Europea, delle Nazioni Unite – e degli altri Paesi attivi nella ricerca del cessate il fuoco – per una soluzione diplomatica che preveda l’immediata cessazione di ogni attività bellica e l’avvio, sotto il coordinamento della stessa Unione e delle Nazioni Unite, di un tavolo negoziale tra Russia e Ucraina. La mozione chiede inoltre di impegnarsi affinché la Presidenza del Consiglio dei Ministri dia asilo e protezione e riconosca lo status di rifugiato politico agli obiettori di coscienza e disertori dei Paesi coinvolti. Infine occorre promuovere l’adesione dell’Italia al Trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari, sostenendo le iniziative per il disarmo nucleare promosse dalla società civile”.

“Il Comune di Castelnuovo Scrivia è stato il primo nella provincia di Alessandria ad appoggiare la mozione, un piccolo centro che continua a coltivare una sensibilità particolare per la pace, la convivenza, i diritti umani. Chissà se la delibera di un comune consentirà ad altri, a cui è stata rivolta l’istanza, di prendere una decisione a favore del cessate il fuoco, del negoziato, del disarmo nucleare” l’auspicio finale degli esponenti di Associazione per la pace e la nonviolenza, Associazione Verso il Kurdistan, Città Futura, L’ulivo e il libro e l’Istituto Cooperazione e Sviluppo. 

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