Scontro sull'”Autonomia differenziata” a Valenza: il PD avanza dubbi, la maggioranza sostiene il Governo

VALENZA – Nell’ultimo consiglio comunale di Valenza si è discusso dell’autonomia differenziata proposta dal Ministro Calderoli. Il dibattito è stato introdotto dal Partito Democratico che ha proposto all’assemblea un atto di indirizzo per esprimere la preoccupazione e la contrarietà rispetto al disegno di legge del rappresentante dell’esecutivo. Il Pd ha suggerito l’adozione di una ‘legge quadro’ costituzionale che disciplini percorsi e procedure condivise con Regioni ed enti locali.

In particolare il partito ha invitato il consiglio comunale a premere perché vengano attribuite ulteriori forme di autonomia ex articolo 116 della Carta. Allo steso modo il Pd ha presentato nel documento la richiesta di applicazione degli articoli della Costituzione 117, 118 e 119, per garantire coesione, solidarietà nazionale e decentramento amministrativo agli enti locali nel rispetto della sussidiarietà. La proposta ha trovato l’assenso di Pd e Valenza Futura ma l’astensione del consigliere Alessandro Deangelis e l’opposizione della maggioranza. Per Guido Capuzzo della Lega la posizione contraria  è motivata dal fatto che “autonomia significa responsabilità, garanzia di servizi migliori ed efficienti per i cittadini. Uno dei punti cardine del programma della Lega-Salvini premier. Il Pd – ha concluso – dovrebbe essere propositivo e non propinarci ordini del giorno strumentali e sterili, andando anche contro quella che è stata la linea tenuta in Regione Piemonte dall’allora Presidente Chiamparino“.