Autore Redazione
giovedì
31 Agosto 2023
05:51
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Politica - Valenza

Sabato a Valenza la presentazione della sezione cittadina dell’associazione “Schierarsi”

Sabato a Valenza la presentazione della sezione cittadina dell’associazione “Schierarsi”

VALENZA – Anche a Valenza è nata una sezione di “Schierarsi“, l’associazione politico-culturale che ha come suo front-man più conosciuto al momento Alessandro di Battista. A fondarla un gruppo storico di attivisti “che credono che le cose in questo Paese possano ancora migliorare grazie alla partecipazione e all’impegno dei cittadini”: Gian Luca Loreggia, Jonathan Calcagno e  Domenico Ievoli.

“Insieme ad altri amici abbiamo aderito a questa iniziativa e ci presentiamo con un gazebo sabato 2 settembre alla mattina in piazza Gramsci, durante il tradizionale mercato cittadino” ha sottolineato Loreggia “il nostro obiettivo è quello di avvicinare cittadini giovani e meno giovani alla cosa pubblica, sia locale che nazionale, perché riteniamo che in questo momento particolarmente difficile dal punto di vista economico, sociale e valoriale, partecipare e far sentire la propria voce non sia solo importante ma vitale come una boccata di aria fresca. Saremo a disposizione per confrontarci su temi locali e prendere spunto per iniziative culturali che possano accrescere la consapevolezza dei diritti e la conoscenza di temi che a prima vista possono sembrare lontani ma che in realtà impattano direttamente sulla nostra vita”.

Loreggia ha poi accennato al tema della sanità pubblica, a livello locale: “Cosa dire poi sia a livello valenzano che provinciale, della situazione in cui versa la sanità pubblica, che non è più in grado di offrire un servizio che risponda ai dettami della Costituzione e sulla quale la politica è in grado esclusivamente di annunciare nuovi tagli. A livello nazionale dovremmo iniziare a pensare seriamente come offrire una soluzione diplomatica seria per uscire dalla guerra Ucraina/NATO – Russia, dove inevitabilmente il soggetto che sta soffrendo di più è l’Unione Europea, oltre ovviamente al popolo ucraino”.

“Le condizioni economiche della classe media e delle classi meno abbienti del Paese stanno soffrendo enormemente una contrazione del potere di acquisto, dovuto all’inflazione, alla pura speculazione, all’aumento del prezzo dei carburanti e ultimo, ma non ultimo, l’aumento dei tassi di interesse sui mutui che sta trasferendo una fetta di ricchezza dai risparmi delle famiglie al patrimonio degli istituti finanziari. Non c’è più tempo, i cittadini devono assolutamente prendere coscienza della grave che a queste condizioni l’Italia non potrà reggere ancora molto, con il rischio che l’autunno non sia solo caldo ma rovente”. 

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