11 Settembre 2023
19:25
Diesel euro 5, assessore regionale Marnati: “Ci sono sei mesi di tempo per studiare misure alternative”
PIEMONTE – Sul tema dei diesel euro 5, il cui blocco della circolazione in Piemonte è stato scongiurato da un decreto del Governo, l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati è intervenuto questo lunedì, rispondendo a una informativa della consigliera di Liberi Uguali Verdi Silvana Accossato.
“Dalla data dell’entrata in vigore del decreto del Governo che proroga l’entrata in vigore del blocco dei diesel euro 5, il Piemonte e le altre Regioni del bacino padano avranno 6 mesi di tempo per aggiornare i piani per la qualità dell’aria e studiare misure alternative“ ha detto l’esponente della Giunta Cirio “essendo cambiate le condizioni rispetto alla decisione del 2021 che ci vincolava, possiamo mettere insieme diverse misure di compensazione, in modo che gli uffici tecnici, attraverso una rimodulazione scientifica, possano realizzare una revisione efficace del piano”.
“L’assessore è stato molto vago“ ha replicato la stessa consigliera regionale Silvana Accossato di Liberi Uguali Verdi “ancora una volta non ci sono state risposte puntuali e precise, a parte l’impegno a modificare il piano sulla qualità dell’aria entro 6 mesi, per altro come richiesto dal Governo nel suo decreto. Rimane il grosso punto interrogativo su cosa abbia fatto la Regione dal 2021 ad oggi? Perché non sono state cercate soluzioni alternative prima? Perché questi dati che oggi sembrano così determinanti come per esempio l’impatto del Pnrr, del 110%, con il cambio di cappotti, caldaie e serramenti, sull’abbattimento dell’inquinamento, sono stati ignorati dalla Regione fino ad un mese fa? Non era meglio trovare soluzioni alternative prima, in questi ultimi 2 anni, invece di sperare nell’intervento del Governo all’ultimo istante? L’unica certezza è che il Piemonte rappresenta uno dei territori col più alto tasso di inquinamento d’Italia e Torino è nella top ten delle città peggiori. Su questa vicenda degli Euro 5 il centrodestra ha fatto tutto da solo, prima ha creato il problema in Regione e poi ha esultato quando il Governo lo ha rimandato di 2 anni con il decreto. Chapeau! Ora aspettiamo almeno i finanziamenti di sostegno al trasporto pubblico locale, alla sostituzione dei veicoli inquinanti e di sostegno alle rinnovabili. Su questo continueremo a soffiare sul collo dell’assessore in questi ultimi mesi di legislatura”.