25 Novembre 2015
09:12
Ricorso vigili Casale: Tribunale dà ragione a Demezzi, ma il sindaco attende le motivazioni della sentenza
CASALE MONFERRATO – Niente da fare, i vigili avevano ragione. La sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Vercelli emessa nel pomeriggio di martedì 24 novembre ha riconosciuto la validità delle contestazioni dei vigili, firmatari di un ricorso al Giudice del lavoro per la prestazione di lavoro nei giorni infrasettimanali festivi per i lavoratori turnisti. Come ha spiegato l’ex sindaco Giorgio Demezzi, consigliere di Forza Italia, fin dall’inizio al fianco dei vigili in questa battaglia, “d’ora in avanti le ore di lavoro nei giorni infrasettimanali festivi dovranno essere pagate con straordinario o con riposo compensativo, come accadeva con la mia Amministrazione, e il Comune dovrà anche pagare ai vigili le attività prestate nei giorni festivi infrasettimanali a partire dal novembre 2014 fino ad oggi. Inoltre il Comune dovrà reintegrare, per i predetti giorni le ore del monte ferie, il monte permessi, il monte dei giorni di congedo parentale“.
“Questa sentenza – ha aggiunto Demezzi – si configura come una Caporetto per la Palazzetti, che ha dovuto prender atto dell’erroneità del parere dell’ARAN, a cui si è sempre richiamato il dirigente del Personale del Comune. La sentenza dà dunque completa ragione ai vigili, che si sono visti costretti, in modo unitario e compatto, ad avviare questo contenzioso“.
Il sindaco, Titti Palazzetti, ha sottolineato le “contraddizioni all’interno del sistema Italia. Noi abbiamo chiesto subito il parere all’Aran, che per noi costituisce legge. In quella occasione ci aveva dato un parere negativo rispetto alle contestazioni. Le giurisdizioni locali assumono atteggiamenti diversi di volta in volta comunque adesso aspettiamo di leggere la sentenza. Per venire però incontro ai vigili avevamo aumentato il loro fondo pensione in modo molto sostanzioso, come contrappeso rispetto ai soldi in meno per questa questione“.
Giorgio Demezzi ora si aspetta che l’amministrazione accolga la decisione del Tribunale senza presentare ricorso “come era stato detto dal primo cittadino e dal dirigente in più incontri pubblici“. Titti Palazzetti ha però puntualizzato “che ora verrà letta la sentenza e poi sarà verificata la giurisprudenza di altri Tar e altri Tribunali per decidere il da farsi“.
Un atteggiamento che non sorprende troppo Demezzi che tuttavia sottolinea “quando in una assemblea pubblica si prendono certi impegni questi devono essere rispettati. Io consiglio al sindaco di lasciar perdere perché mi sembra che la sentenza sia abbastanza netta. Ci sono delle leggi nazionali che regolano queste situazioni e quindi il parere dell’Aran non fa testo. Quindi il castello messo in piedi non regge e perciò è meglio non perdere tempo ed evitare di mantenere un contenzioso di questo tipo“.