13 Ottobre 2023
11:48
Partito Democratico di Casale: “La Giunta Riboldi colpita da intitolite acuta”
CASALE – Il Pd di Casale Monferrato ha stigmatizzato “l’intitolite acuta” di cui, secondo il partito di minoranza, soffrirebbe la giunta guidata dal sindaco Riboldi. Gli esponenti di centrosinistra si riferiscono alle cerimonie per le intitolazioni di giardini, aree verdi e rotonde.
“La giunta casalese “vuole lasciare un segno” del suo passaggio” ha sottolineato il Pd “se celebrare la memoria di chi ha lasciato nella comunità un segno profondo e indelebile è sempre un atto di civiltà (varrebbe la pena rileggere “Dei Sepolcri” di Ugo Foscolo), nel nostro caso le cose stanno diversamente: la sensazione è quella che sindaco e giunta vogliano “forzare” la mano alla città, imponendo una visione che definire “settaria” non pare distante dalla realtà. Ecco quindi l’idea di intitolare il ponte sul Po alla controversa e “lontana” figura di Ugo Martinat: molto si è detto, e ancora si dirà, a riguardo. La società civile casalese, indignata, si è già espressa e noi con loro”.
“Poi, ancora, l’idea di intitolare il cortile del Palazzo Municipale a una figura, anch’essa “lontana” e storicamente controversa quale Flaminio Paleologo, definito “patriota monferrino”: ma qual è l’autorità storica locale che può accostare tale discusso personaggio minore della famiglia marchionale, che voleva per sé il titolo di Marchese di Monferrato al posto della cugina Margherita, al ruolo di liberatore (mancato) del Monferrato? Sarebbe utile per i nostri amministratori frequentare un pur veloce corso di Storia Patria per evitare svarioni e figuracce”.
Il Pd ha poi ricordato la “quasi doppia intitolazione dei giardini di Piazza Statuto. A inviti ufficiali già recapitati per la cerimonia di domenica 15 ottobre, sono fortunatamente giunti i puntuali interventi dell’ex assessore Carlo Baviera e del capogruppo PD Luca Gioanola chiedendo chiarimenti all’Amministrazione siccome i giardini di piazza Statuto da circa venti anni (ripetiamo, 20 anni) sono intitolati a monsignor Pietro Palena. Povero don Giussani (“l’altro” intitolato dei giardini per cui erano già partiti gli inviti della cerimonia) non meritava certo simile trattamento. “L’intitolite acuta” del sindaco e della giunta ha fatto un’altra vittima. Un consiglio: fermatevi un attimo, se non per riflettere (anche se sarebbe auspicabile e dovuto), almeno per non commettere altri svarioni. Altrimenti, la prossima volta, potrebbe arrivare l’invito per l’intitolazione al patriota Spider-Man, o meglio l’italico Uomo Ragno, di qualche pubblica altalena”.