Autore Redazione
lunedì
23 Ottobre 2023
15:14
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Politica - Alessandria

Case popolari, Atc replica al Pd: “Un commento polemico all’alba della campagna elettorale”

Case popolari, Atc replica al Pd: “Un commento polemico all’alba della campagna elettorale”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa Piemonte Sud, Paolo Caviglia, ha replicato al segretario del Partito Democratico Alessandria Rapisardo Antinucci che, la scorsa settimana, aveva invocato chiarezza rispetto a come la stessa Atc investirà le “ingenti risorse” ricevute per “la manutenzione ordinaria dei suoi appartamenti, molti oggi inagibili o inaccessibili”. 

“Va ricordato” ha spiegato il presidente Caviglia “che nel 2021 abbiamo ripristinato e rimesso in assegnazione con i fondi regionali 18 alloggi ad Alessandria e provincia. Nello stesso anno, con i fondi della legge 80/2014, lettera a, abbiamo ripristinato e rimesso in assegnazione 17 alloggi ad Alessandria e provincia. Attualmente stiamo lavorando per ristrutturare e rimettere in assegnazione coi fondi ex Gescal 19 alloggi ad Alessandria e provincia che saranno pronti nel primo trimestre 2024. Al 31 dicembre 2022 gli alloggi sfitti e non assegnabili per carenze manutentive in Alessandria e provincia risultavano essere 208, di cui rispettivamente 104 necessitavano di manutenzioni ordinarie e 104 di manutenzioni straordinarie. Per le manutenzioni occorrono risorse che la morosità esistente ci consente in minima parte e per rispettare i dettami della Corte dei Conti non ci resta che auspicare finanziamenti regionali e statali. Sull’utilizzo di quelli ricevuti abbiamo riferito dettagliati resoconti a chi li ha erogati, che riepiloghiamo qui di seguito”.

Con le risorse ex Gescal, pari ad un importo complessivo di circa 2.600.000 euro, si stanno concludendo interventi di riqualificazione di 11 centrali termiche per un importo di 1.400.000 euro, necessarie ad affrontare l’imminente stagione invernale e a ridurre i costi del riscaldamento. Altri 600.000 euro sono destinati al rifacimento delle coperture di due fabbricati nella provincia di Cuneo, programmati per il prossimo anno. I restanti 600.000 euro derivanti da ex Fondi Gescal assegnati dalla Regione Piemonte, sono utilizzati da ATC Piemonte Sud per interventi di manutenzione ordinaria sugli alloggi sfitti ubicati nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo per rimetterli a disposizione di utenti che ne hanno diritto. Prevista la messa in funzione di 49 alloggi. Il rispetto delle leggi vigenti per appaltare le manutenzioni, soprattutto quelle straordinarie, impongono tempi certamente non brevi, ma devo riconoscere l’impegno dei nostri dirigenti e funzionari per il lavoro che si stanno sobbarcando”.

“Inoltre, l’importo complessivo di 1.750.000 euro che deriva da fondi E.R.P. per il recupero di edilizia residenziale pubblica, accantonati ed autorizzati dalla Regione, è stanziamento utilizzato su 5 interventi di manutenzione straordinaria sulle tre province facenti parte dell’ATC Piemonte Sud: Alessandria, Asti e Cuneo. Alla provincia di Alessandria sono stati destinati 650.000 euro per la riqualificazione sia energetica che strutturale di due fabbricati in via Bramante nel capoluogo provinciale, contraddistinti dai numeri civici 1 e 3 il primo; 5 e 7 l’altro fabbricato. Trattasi di fondi autorizzati al loro utilizzo e riferiti a progetti presentati all’inizio di quest’anno. I contributi per l’intervento dei fabbricati in via Bramante ad Alessandria che interessa 32 alloggi, vanno ad integrare una quota obbligatoria associata al finanziamento statale del C.I.P.E. (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) assegnato per la ristrutturazione complessiva. Sono stati altresì destinati all’ATC di Alessandria 27.000 euro per un intervento di messa in sicurezza del fabbricato comunale di Volpedo. L’invito rivoltoci da Rapisardo Antinucci di mettere in campo la capacità di recupero del non riscosso da chi può e non rispetta le regole, ci impone di tranquillizzarlo: Atc lo ha fatto, lo sta facendo ed intende continuare a farlo, nel rispetto delle vigenti leggi italiane. Ci sono due tipi di morosi, quelli che in tale situazione sono per scelta e coloro i quali per oggettive difficolta. Nei confronti dei primi siamo inflessibili ma, ci consenta Rapisardo Antinucci, nel rispetto delle leggi. Se la burocrazia ci impone percorsi tortuosi, noi li seguiamo, li dobbiamo seguire. Quanto a chi è moroso per oggettive difficoltà, ci confrontiamo quotidianamente con amministratori e dirigenti dei Comuni, nonché con i responsabili dei vari consorzi territoriali deputati ai servizi socio assistenziali. Il welfare non è di competenza dell’Agenzia territoriale per la casa, il dialogo con le istituzioni preposte alla previdenza sociale sì e lo stiamo facendo. Dati sull’utilizzo degli stanziamenti ricevuti, così come le azioni intraprese per la tutela dei beni di ATC, sono verificabili sia presso la Regione Piemonte che ha autorizzato i finanziamenti, sia presso l’ATC Piemonte Sud, anche nella sede di Alessandria”.

“Mi resta da aggiungere per precisione di informazione” ha concluso il presidente Caviglia “che ATC Piemonte Sud ha efficientato oltre 1.300 alloggi, avanzando richiesta di usufruire del Superbonus 110% e presentando i relativi progetti. In questo particolare settore di riqualificazione dell’edilizia pubblica, l’Agenzia Territoriale per la Casa Piemonte Sud risulta ai primi posti in Italia tra gli Istituti Case Popolari che ne hanno usufruito maggiormente. Per questo, anche per questo, spiace che un politico di lungo corso come Rapisardo Antinucci abbia equivocato su dei dati reali. La matematica, i numeri, le cifre non sono un’opinione, quella del segretario del PD di Alessandria sì e, nel ruolo che io ricopro, debbo controbattere per rispetto di chi vive nelle case popolari e degli abitanti della provincia di Alessandria. I “momenti istituzionali decisivi per il presente e il futuro del diritto alla casa” cui fa riferimento Antinucci nelle sue esternazioni è un déjà vu che ci riporta all’ottobre del 2017: allora come adesso, le case popolari coinvolte in commenti polemici di Antinucci all’alba di una campagna per importanti tornate elettorali”.

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