23 Ottobre 2023
15:51
Elezioni regionali, appello di Viotti (Pd) alle forze di centrosinistra: “Sono più le cose che ci uniscono”
PIEMONTE – In vista delle prossime elezioni regionali il responsabile del tavolo del programma del PD piemontese, l’alessandrino Daniele Viotti, ha fatto il punto rispetto al lavoro di stesura di un programma condiviso tra le forze di centrosinistra. “Il Partito Democratico ha svolto una conferenza programmatica durata tre mesi, svolta in 11 incontri su tutto il territorio regionale, che hanno coinvolto più di 500 partecipanti in 32 tavoli di lavoro a cui hanno contribuito più di 50 esperti e relatori della società civile. Ora è il momento di far convergere quanto emerso in un unico documento in cui si farà sintesi del contributo e della visione di ciascun partito” ha detto Viotti “nessuna forza politica è più interessata di noi a lavorare sui programmi in maniera inclusiva. E’ iniziato da tempo e proseguirà nei prossimi mesi”.
Con questo obiettivo questo lunedì è stata inviata la convocazione per la prima riunione del tavolo di confronto sul programma della coalizione progressista che si formerà per le elezioni regionali del 2024. “Il mio obiettivo – spiega il componente della segreteria regionale – è trovare una “safe room”, un luogo sicuro e per quanto possibile impermeabile alle normali, anche se talvolta esasperate, dichiarazioni di questi momenti per lavorare sulle idee e le proposte e costruire non solo un programma non solo alternativo al Governo della Giunta Cirio ma un progetto per restituire alle piemontesi e ai piemontesi una Regione attenta ai diritti fondamentali: il diritto a una sanità pubblica, a un sistema di trasporti pubblici efficiente e moderno, a una crescita che non sia solo consumo di suolo, a un’attenzione alle tematiche ambientali e del lavoro mai vista fino ad ora e il rispetto dei corpi delle persone e delle loro condizioni personali”.
Il tavolo sarà aperto a quanti vorranno affacciarsi più avanti nel tempo soprattutto nel rispetto dei percorsi di confronto interno di ciascun partito. “Proprio per questi elementi, un luogo in cui si eviterà di seguire la “polemica del giorno”, il rispetto dei percorsi di ciascun partito e la schiettezza nell’affrontare ogni questione mi sento di poter contare che ci sarà la più ampia partecipazione ai lavori. Sono convinto, e mi impegnerò in questo senso, che un tavolo che affronta i problemi concreti del Piemonte, non possa che essere un aiuto alle segreterie dei partiti nella costruzione di una coalizione progressista e nell’individuazione della miglior candidatura per vincere le elezioni del 2024 perché scopriremo che sono più le cose che ci uniscono nella nostra idea di governo del Piemonte che quelle che ci dividono” conclude il rappresentante Dem.