27 Novembre 2015
04:00
Sul cda Atm Locci attacca il sindaco Rossa: “Perchè nominare un condannato per tangenti?”
ALESSANDRIA – Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, ha presentato un’interpellanza al sindaco di Alessandria Rita Rossa, a proposito della scelta dei torinesi Giancarlo Quagliotti (dirigente regionale PD) e Gabriele Bonfanti (dirigente di Gruppo Trasporti Torinese) nel consiglio di amministrazione di ATM (si legga QUI) “Mi chiedo se l’amministrazione comunale ritiene eticamente corretta la nomina del condannato per tangenti Quagliotti (condannato per una tangente pagata dalla Fiat al Pci, per l’appalto del depuratore del consorzio Po-Sangone, ndr) al vertice dell’ATM“ ha detto Locci “se l’amministrazione comunale ritiene che Quagliotti sia la persona giusta ad amministrare l’azienda di trasporti e per quali motivi, al di là del fatto di essere insieme al Sindaco Rita Rossa esponente di punta della corrente PD guidata dal Sindaco di Torino Piero Fassino; perchè l’amministrazione ha scelto di delegare a Torino – nominando in AMAG De Capitani, accettando la nomina di Quagliotti in ATM e nominando direttamente in ATM Bonfanti – la guida delle aziende partecipate alessandrine; se l’amministrazione – vista anche la precedente nomina del torinese De Capitani alla guida AMAG – ritiene che la città di Alessandria non abbia professionalità idonee a dirigere le aziende pubbliche alessandrine; se l’amministrazione comunale ritiene che affidarsi a manager torinesi e fassiniani vada nel prevalente interesse degli alessandrini, dei torinesi o del Partito Democratico; se l’amministrazione comunale ritiene che favorire manager torinesi di area fassiniana alla guida delle aziende pubbliche alessandrine potrebbe in qualche modo facilitare il percorso politico personale del Sindaco.”