30 Novembre 2015
04:00
Contro questa riforma sanitaria e il taglio ai patronati: mercoledì la mobilitazione dei sindacati
PROVINCIA – I tagli previsti dalla riforma sanitaria e ai patronati. Queste le due emergenze che preoccupano CGIL, CISL e UIL. Proprio mercoledì pomeriggio, alle 15, il teatro Parvum di via Mazzini, ad Alessandria, ospiterà una assemblea pubblica con protagonisti, oltre alle parti sociali, anche i direttori generali di ASL e ASO, Gilberto Gentili e Giovanna Baraldi, Vittorio Demicheli, responsabile del Servizio di Epidemiologia per la prevenzione di malattie infettive, oltre al presidente della Commissione Sanità, Domenico Ravetti.
Già dal mattino, però, alle 9.30 fino alle 11.30 sarà organizzato un presidio davanti alla Prefettura di Alessandria per dire no al taglio dei fondi sui patronati previsto nell’ultima legge di stabilità: una sforbiciata di altri 28 milioni di euro dopo i 35 milioni tagliati lo scorso anno. Nella legge in fase di approvazione, poi, viene previsto l’abbattimento dell’aliquota di prelievo dalle tasse di 21 milioni di lavoratori dipendenti che sovvenziona i patronati: da 0,207 a 0.193
“E’ stato disatteso il patto sulla salute” ha detto Aldo Gregori, della UIL “ad oggi in Italia più di 3 milioni di persone rinunciano a curarsi per non spendere. In tutto il Piemonte i posti letto si sono ridotti da 17 mila a 15 mila. Ad Alessandria sono stati tagliati 76 posti letto negli ultimi 5 anni. E’ aumentata la mobilità del personale e, con la chiusura di molti centri ospedalieri, mancano ancora adeguati servizi territoriali. E’ in discussione e a rischio il diritto alla salute. Abbiamo chiesto alla Regione di aprire un tavolo su questo argomento ma finora non c’è stata risposta. Erano state promesse 600 assunzioni ma finora non c’è stato nulla.”
“Da rilevare che solo in provincia di Alessandria si discute di sanità con i diretti protagonisti come i direttori generali” ha sottolineato Tonino Paparatto, della CGIL “Diciamo sì a una riorganizzazione ma i servizi di trasporto vadano di pari passo e non come succede ora. Tra le altre iniziative dei prossimi giorni il presidio di venerdì davanti alla Regione per invocare la discussione sul tema del lavoro e, il 17 dicembre, sempre a Torino, una iniziativa sindacale unitaria nazionale con presente la segretaria della CISL Furlan.”
“Abbiamo scelto di fare un’assemblea pubblica perché il problema è di tutti” ha sottolineato Sergio Didier, della CISL “L’auspicio è che sia un confronto sereno, partecipato e condiviso.” A chiudere gli interventi, a titolo unitario, sarà il segretario regionale CISL, Sergio Melis.
“Quella sui patronati, poi, è una manovra che colpisce i diritti minimi delle persone” hanno evidenziato i responsabili dei patronati ACLI, INAS, INCA e ITAL Mariano Amico, Raffaella Bortolini, Marisa Valente e Lorena Forlini “è stato grazie ai patronati che la pubblica amministrazione ha potuto risparmiare 665 milioni di euro e che la riduzione del personale Inps è stata tamponata con successo. Nonostante l’informatizzazione dei servizi Inps, infatti, i patronati sono fondamentali per quelle persone che non hanno una alfabetizzazione informatica così alta, come gli anziani o le persone straniere. I patronati, poi, sono a disposizione gratuita di tutti.”
In provincia di Alessandria i patronati vedono protagonisti 33 dipendenti e sono aperti 520 ore. Dopo il presidio davanti alla Prefettura di Alessandria una delegazione sarà ricevuta dallo stesso Prefetto, Romilda Tafuri.
Per questo è stata lanciata la campagna #iocimettolafaccia, basterà farsi un selfie con un cartello con su scritto lo slogan. Per maggiori informazioni potete cliccare su www.tituteliamo.it