30 Novembre 2015
08:23
Il Movimento 5 stelle a Novi chiede un incontro pubblico sul teleriscaldamento
NOVI LIGURE – Il Movimento 5 stelle ha chiesto alla maggioranza novese di organizzare prima possibile un incontro pubblico sul progetto delle reti di teleriscaldamento in città. L’invito è stato formalizzato nel consiglio comunale del 26 novembre durante il quale il sindaco, Rocchino Muliere ha spiegato che valuterà attentamente la richiesta nata “dalla necessità – ha spiegato il Movimento 5 stelle novese – di fare chiarezza su una scelta che condizionerà il futuro della città per i prossimi 30 anni. Una proposta progettuale da parte di Acosì approvata come sempre in fretta e senza i dovuti approfondimenti ne’ una appropriata informazione alla cittadinanza. Informazione, come é usanza in questa città quando si parla di materie sensibili, limitata ad un paio di comunicati stampa generici ma che nulla dicono nel merito. Una proposta approvata da questa maggioranza riconoscendone così l’utilità pubblica e garantendo al proponente la copertura dei costi di progettazione, per un progetto non giustificato e insostenibile tecnicamente come già da noi descritto nella discussione in consiglio, ma tenacemente difeso da una classe dirigente eterodiretta, nello sforzo di vincolare il contratto di Gestione Calore degli edifici pubblici per i prossimi 30 anni in barba a tutte le leggi in materia di tutela della concorrenza e del libero mercato. Con motivazioni squisitamente tecniche come: “a me il teleriscaldamento piace”, “complimenti a chi ha redatto questo progetto”,”con il project financing il comune non paga un euro” o addirittura “risparmieremo”.
Ritenendo di fondamentale importanza smascherare questo comportamento scorretto sotto il profilo del pluralismo e lesivo delle tutele dovute alla cittadinanza da parte degli organi di governo territoriali, nell’ambito della giornata informativa di sabato 21 novembre “Energia e Rifiuti, quale futuro per Novi” organizzata dal gruppo Novese del M5S presso la biblioteca di Novi Ligure abbiamo analizzato questa proposta progettuale, fornendo ai cittadini la possibilità di ascoltare relazioni di persone competenti e professionalmente preparate. Approfondendo il tema nel dettaglio e basandosi su dati di casi reali e precise normative é stato dimostrato con evidenze oggettive la non sostenibilità sia tecnica che economica del progetto e le sue carenze.
Per questo motivo, abbiamo richiesto formalmente di indire questa serata di informazione per estendere il dibattito all’intera popolazione, con un momento di confronto che preveda il contraddittorio tra i tecnici a favore e contro e la partecipazione attiva dei cittadini con la possibilità di intervenire e porre tutte le domande necessarie a fare chiarezza sul progetto. Mettiamo a disposizione sin d’ora i nostri tecnici e attendiamo fiduciosi la risposta del Sindaco Muliere, certi che non vorrà negare ai cittadini il diritto ad una completa informazione“.