Autore Redazione
martedì
21 Novembre 2023
05:38
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Politica - Alessandria

Guerra in Medioriente: sì unanime del consiglio comunale di Alessandria ai “due popoli in due Stati”

Guerra in Medioriente: sì unanime del consiglio comunale di Alessandria ai “due popoli in due Stati”

ALESSANDRIA – Dopo ore di dibattito, a tratti anche molto acceso, il consiglio comunale di Alessandria ha, per una volta, messo da parte le differenze per far prevalere il terreno comune tra maggioranza e minoranza. Nella seduta di ieri è stato infatti votato all’unanimità, con ben 24 sì, l’ordine del giorno unitario rispetto alla Guerra in Medioriente. Si è trattato di un testo ibrido, frutto della fusione dei tre ordini del giorno presentati nelle scorse settimane dalla Lega, da Fratelli d’Italia e da tutta la maggioranza, rispettivamente dai consiglieri Mattia Roggero, Emanuele Locci e Giulia Giustetto, il cui testo già puntava a ottenere un voto bipartisan.

“Sono contenta per il fatto che l’aula abbia fatto il proprio mestiere” ha sottolineato la consigliera Pd Giulia Giustettoaccolgo favorevolmente l’idea di eliminare le nostre bandierine politiche a favore di una piattaforma condivisibile e di una posizione che restituisca dignità alla politica, un documento unico che possa tenere insieme l’idea della pace, di due popoli in due Stati e della tutela dei civili”. 

“Una ottima soluzione tra le parti” ha precisato il capogruppo della Lega, Mattia Roggero“Sono contento che si sia arrivati alla condivisione di questo documento” ha aggiunto il capogruppo di Fratelli d’Italia Emanuele Locciil consiglio comunale ha dimostrato di come, attraverso il dibattito, si sia riusciti a condividere delle posizioni. Insomma, un’ottimo lavoro da parte di tutti, grazie ai colleghi Roggero e Giustetto che hanno sempre creduto alla possibilità di arrivare a un documento condiviso”. 

“Hanno prevalso il dialogo, il buon senso e l’onestà intellettuale” ha concluso il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Barosini. Di seguito le conclusioni dell’odg condiviso che sarà trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei ministri e ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato. 

Il Consiglio Comunale

  • condanna risolutamente e senza alcuna riserva l’offensiva terroristica di Hamas e esprime piena solidarietà al popolo d’Israele e al suo Governo per gli attacchi terroristici del 7 ottobre;
  • esprime preoccupazione e cordoglio per tutte le vittime civili israeliane e palestinesi;
  • riconosce il diritto di Israele ad esistere e quindi a tutelare la sua sicurezza, nel rispetto del diritto internazionale, contro gli attacchi indiscriminati e brutali del terrorismo di Hamas;
  • ritiene fondamentale ripristinare un dialogo serio e concreto tra le parti volto alla stabilizzazione della regione e che riconosca finalmente il diritto di coesistere, in sicurezza, dello Stato di Israele e di quello palestinese;
  • riconosce che Hamas non è la Palestina ed esprime il sostegno e la solidarietà al popolo e alla legittima Autorità palestinese, verso la quale si auspica vengano predisposti ulteriori aiuti umanitari;
  • auspica il rilascio immediato degli ostaggi civili tenuti prigionieri dai terroristi di Hamas;
  • dichiara che l’attacco indiscriminato e violento contro i civili innocenti è inaccettabile e deve cessare immediatamente, permettendo una distensione che possa giovare alla stabilità di tutto il quadrante mediorientale;
  • promuove la costruzione di una pace per la sicurezza di tutti i popoli e per il rispetto del loro diritto all’autodeterminazione, come descritto negli Accordi di Oslo del 1993 (foto).
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