Autore Redazione
giovedì
7 Dicembre 2023
19:40
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Politica - Alessandria

Accordo Fondo di Sviluppo e Coesione: in provincia interventi negli ospedali di Alessandria, Casale e Acqui

Accordo Fondo di Sviluppo e Coesione: in provincia interventi negli ospedali di Alessandria, Casale e Acqui

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Supera i 10 milioni di euro il finanziamento per la provincia di Alessandria figlio dell’Accordo sul Fondo di Sviluppo e Coesione firmato questo pomeriggio ad Asti dalla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, alla presenza del Ministro alle Politiche di coesione, Pnrr e Affari europei Raffaele Fitto.

Nel complesso, l’Accordo comprende interventi per 865 milioni di euro nella nostra regione. A queste risorse di uniscono i 400 milioni del Programma Operativo Complementare (POC), in corso di approvazione, che è stato possibile recuperare e che permette alla Regione di implementare e attuare le strategie previste nella programmazione pluriennale in sinergia con i fondi FESR e FSE+ per un totale complessivo di 1.2 miliardi di euro per progetti a supporto della crescita del territorio. Questo accordo è finalizzato a realizzare un programma unitario di interventi per lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale del territorio, tramite una strategia di azioni sinergiche, integrate e coordinate che mette a sistema le fonti finanziarie europee, nazionali e regionali disponibili.

In particolare questi gli interventi finanziati in provincia di Alessandria:

  • Ospedale di Alessandria: Centro di riabilitazione Borsalino: interventi sui fabbricati e sulle aree esterne, al reparto di ematologia manutenzione straordinaria: adeguamento impiantistico e altri interventi (2 milioni di euro) e sostituzione robot Da Vinci, endoscopi e altre attrezzature sanitarie (7 milioni di euro)
  • Ospedale di Casale: lavori per Risonanza Magnetica Nucleare, centrale emergenza, Mammografi con tomosintesi, adeguamento normativo e antincendio (2 milioni di euro).
  • Ospedale Acqui Terme: mammografo con tomosintesi, lavori per nuova sala gessi e ricollocazione trasfusionale, lavori e impianti per ricollocazione nuova TAC (1 milione di euro)
  • Asl: lavori di trasferimento servizi, adeguamento gas medicali e compartimentazione TAC RMN (1 milione 500 mila euro)

“Sono risorse che non spendiamo in mille microcose. Ci concentriamo su alcune priorità e alcune risposte che i cittadini attendono ha sottolineato la premier Giorgia Meloniquando siamo arrivati abbiamo fatto una ricognizione su come e quanto si era speso del ciclo precedente dei fondi di coesione e abbiamo fatto una strategia sul ciclo futuro. Abbiamo varato il decreto Sud in cui abbiamo riorganizzato i fondi perché era accaduto che sulla quota nazionale le risorse non fossero state spese e io credo che in tempi come questi non ci possiamo permettere di non spendere risorse per dare risposte ai cittadini ma dobbiamo scegliere delle priorità e puntare su quelle. Non so se la prossima volta porterò in Piemonte oltre 800 milioni di euro, ma di certo non verrò a fare passerelle. Sono una persona abituata a lavorare, lavorare per ottenere risultati e poi semmai raccontarli. Credo sia il modo giusto di fare politica. E altrettanto giusto è darsi una mano, anche al di là di quella che è all’appartenenza politica o di partito: abbiamo tutti la stessa responsabilità in un tempo molto difficile. Le persone serie si rimboccano maniche e si mettono a lavorare”. 

“Oggi è un giorno importante – commenta il presidente della Regione Alberto Cirio perché di questi 800 milioni di euro più di 200 sono per potenziare il nostro sistema sanitario con un meccanismo virtuoso che liberando altre risorse del fondo sanitario ci permetterà di assumere entro il 2024 2 mila medici, infermieri e oss. È un modo per intervenire concretamente su quelle che sono per noi le priorità, come la sicurezza delle nostre scuole, garantire il 100% delle borse di studio, comprare nuovi treni che si aggiungono ai nuovi pullman per inquinare meno e tutelare l’ambiente. E poi ci sono 70 milioni per la montagna che in una terra che si chiama Piemonte sono linfa vitale. Tante volte da Roma abbiamo ricevuto consigli e strette di mano, oggi si inverte questo paradigma e dal Governo arrivano risorse fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio”.

“Nei vari finanziamenti previsti per il Piemonte nell’accordo degli FSC, accolgo con piacere che sono state condivise anche risorse per gli ospedali alessandrini. Un modo concreto di dare segnali di attenzione per una sanità territoriale che chiede sempre di più attenzione” ha aggiunto l’assessore regionale Marco Protopapa.

175 milioni di euro permettono alla Regione Piemonte di liberare dal fondo sanitario importanti risorse finanziarie che sono impiegate per l’assunzione di 2 mila professionisti del comparto, come da accordo già siglato con i sindacati. Gli interventi finanziati con i Fondi di sviluppo e coesione valgono 865 milioni 306 mila euro, e sono riconducibili a 3 macro aree: 212 milioni di euro per la Cura, 238,6 milioni per il Territorio e circa 415 milioni per lo Sviluppo.

All’interno dell’accordo 170 milioni di euro sono destinati al cofinanziamento dei Programmi Regionali FESR e FSE+ 2021-2027 che sostengono le grandi sfide per lo sviluppo sostenibile, l’innovazione, la coesione e l’inclusione sociale.

Inoltre fanno parte di questo settore alcune misure regionali che saranno gestite attraverso una serie di bandi destinati a tutto il territorio regionale: il sostegno a progetti strategici di investimenti sulla specializzazione del capitale umano in materia di offerta formativa sia per istruzione e formazione professionale (35,9 milioni) sia per attività finalizzate all’occupazione (38,9 milioni); il finanziamento dell’attuazione degli interventi in materia di diritto allo studio universitario (12 milioni) che, integrato con le risorse regionali, raggiunge la cifra di 74 milioni di euro e permette di finanziare al 100% le borse di studio universitarie. Altri 66,6 milioni sono previsti per il sistema neve e per interventi di potenziamento, valorizzazione e riqualificazione degli sport montani di cui 6 milioni e 600 mila funzionali allo svolgimento delle Universiadi 2025 e i 60 milioni a bando.

Oltre agli Fsc, è destinato al Piemonte anche il Programma Operativo Complementare, in corso di approvazione, per un valore di 400 milioni di euro, di cui 34,2 milioni sono impegnati per l’inclusione sociale, ovvero per il sostegno di persone in condizione di temporanea difficoltà economica; l’inclusione lavorativa di persone maggiormente vulnerabili e a rischio; la formazione degli assistenti familiari. Altri 112 milioni finanziano interventi di eco-efficienza e riduzione dei consumi negli edifici pubblici e sulle reti di illuminazione pubblica; la promozione di azioni di sviluppo locale; tutela del patrimonio del Piemonte. I restanti 256,4 milioni, infine, vanno per il sostegno alla creazione di impresa e lavoro autonomo; politiche attive per la crescita; formazione e accompagnamento al lavoro dei giovani; rafforzamento dell’occupabilità dei lavoratori a rischio; il sostegno all’innovazione e alla ricerca; attrazione degli investimenti; promozione dell’export; azioni formative professionalizzanti connesse con i fabbisogni dei sistemi produttivi locali.

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