29 Dicembre 2023
05:00
“Città spenta e desolante”. L’opposizione boccia gli eventi per le feste di Alessandria
ALESSANDRIA – Ora che il calendario di eventi natalizi è completato l’opposizione inizia a presentare il conto all’attuale amministrazione. Lo fa la Lega di Alessandria cominciando dagli interventi in città per rendere più bello il centro e i luoghi dello shopping in generale rimarcando però come si sia passati “da una Alessandria illuminata a una città spenta“. Lo ha detto Mattia Roggero, Presidente della Lega in consiglio, autore nell’era Cuttica delle iniziative per rendere più attraente lo shopping tra i negozi del capoluogo.”Ogni Amministrazione può legittimamente impegnare i propri fondi come crede, sulla base di quanto possiede ma occorre anche spendere il giusto per l’evento che si vuole ottenere. Possiamo dire, leggendo le determine, che ad Alessandria si sia speso quanto abbiamo investito noi a suo tempo nei vari momenti dell’anno, con una resa nettamente inferiore“. Per Roggero “a parte l’addio a eventi come il Mercato europeo, Aperto per Cultura, l’Oktoberfest, gli addobbi natalizi, a parte l’albero di Natale davanti al Comune, sponsorizzato da Paglieri, hanno restituito un profilo mesto“. “Gli archi messi in città, peraltro in ritardo, sono l’emblema di questo approccio, mentre sarebbe stato opportuno agire con anticipo e con un progetto ragionato e a lungo termine, come avevamo fatto noi con il videomapping, iniziato a novembre ed esteso per il periodo dei saldi”.
Forti le critiche anche sull’evento di Capodanno che, secondo Roggero, poteva avere due soluzioni, “o lavorare con artisti locali che hanno dimostrato appeal e affidabilità, magari anche coinvolgendo personaggi che in queste settimane stanno mostrando il loro talento in Tv, oppure puntare su grandi nomi”. “Noi speriamo che l’evento del 31 dicembre abbia successo e riscontri, ma qui vicino a noi si è scelto un percorso di sostegno al territorio con un evento che rischia di far perdere centralità al capoluogo“. “E non si tratta nemmeno di soldi – aggiunge Roggero – perché le cifre investite sono del tutto simili a quelle impegnate da noi, con la differenza che il risultato è meno brillante”.
Dello stesso avviso il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Rosso. Per Davide Buzzi Langhi, l’unico elemento luminoso del Natale di Alessandria è l‘albero allestito davanti al Comune grazie alla Paglieri. Buzzi Langhi ha “apprezzato” la collaborazione tra il Comune e l’azienda alessandrina e soprattutto “il sostegno” dato da Paglieri alla città. “Desolante”, invece, il risultato delle altre iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale per accendere lo spirito natalizio e attirare le famiglie tra le vie dello shopping: “La precedente amministrazione aveva avviato un percorso per illuminare Alessandria con un suggestivo videomapping sui palazzi storici della città. L’attuale amministrazione ha deciso di azzerare quel progetto ma è tornata indietro anni luce, senza trovare una alternativa“. Buzzi Langhi non vede “installazioni di particolare pregio” muovendosi tra le vie della città e trova “poco affascinanti” le casette del mercatino di Natale “ammassate in piazza Marconi“.
Non ha colpito il capogruppo di Forza Italia neppure il programma del Capodanno di Alessandria: “Onestamente non conosco gli artisti che si esibiranno ma ovviamente spero che l’iniziativa abbia successo. È importante organizzare degli eventi che diano la possibilità agli artisti di esibirsi e permettano alla città di festeggiare ma anche sul Capodanno, in una città capoluogo, bisognerebbe cercare di allargare lo sguardo“. L’amministrazione, secondo Buzzi Langhi, avrebbe dovuto dedicare maggiore attenzione al periodo delle festività natalizie: “Alessandria è un capoluogo ma è spento e poco “natalizio” rispetto ad altre realtà anche molto vicine che invece investono per illuminare e animare i centri storici e sostenere così le attività commerciali cittadine”.
Sugli eventi di Natale e di fine anno l’amministrazione comunale per il capogruppo di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, “si è mossa tardi e male“: “Perchè, esiste un programma di eventi ad Alessandria?“, ha chiesto pungente Locci. “L‘organizzazione rispecchia quella che abbiamo visto nell’ultimo anno e mezzo per la gestione della città. Ad Alessandria c’è confusione e disorganizzazione. So che l’amministrazione è arrivata all’ultimo a definire il programma di Capodanno ma queste sono iniziative che vanno pianificate con anticipo. Chi gestirà il Capodanno per fortuna ha professionalità e mi auguro che tutto vada per il meglio. Bisogna in ogni caso fare un plauso a chi si esibirà a Capodanno perché avere a che fare con l’amministrazione comunale di Alessandria è particolarmente impegnativo, oggi più che in passato. Si fa tutto all’ultimo, c’è disorganizzazione e sul Natale, quest’anno, se non ci fosse stata la Paglieri forse non avremmo neppure avuto l’albero davanti al Comune”.