4 Gennaio 2024
19:20
Elezioni regionali, prove d’intesa nel centrosinistra. Pd: “Incontro costruttivo”. M5s: “Restano rilevanti differenze”
PIEMONTE – Si è tenuta nella sede della Fondazione Amendola a Torino la riunione tra le delegazioni del PD Piemontese e del M5S. Per il Partito Democratico, oltre al segretario Domenico Rossi erano presenti la Presidente Nadia Conticelli, il capogruppo in Consiglio Regionale Raffaele Gallo e il coordinatore del tavolo del programma Daniele Viotti, insieme al responsabile nazionale degli Enti Locali Davide Baruffi, mentre per il M5S erano presenti la vicepresidente vicaria Paola Taverna, il parlamentare Antonino Iaria, la portavoce regionale Sarah Disabato e il consigliere regionale Ivano Martinetti.
Sul fronte del Pd si rimarca il “clima costruttivo” del faccia a faccia, caratterizzato “dalla volontà di condividere gli aspetti programmatici comuni, ma anche evidenziare le criticità e le distanze al fine di provare a individuare delle sintesi in vista di un successivo incontro che si terrà mercoledì 17 gennaio“. “Ho sempre sostenuto che guardare indietro non serve e si rischia di restare pietrificati, meglio guardare avanti, insieme” ha sottolineato il segretario regionale Pd Domenico Rossi “sono soddisfatto dell’incontro odierno, che è stato costruttivo in quanto è emersa la volontà di continuare un dialogo leale e trasparente, che non nasconde i problemi, a partire da alcune situazioni territoriali, sulle quali ci faremo carico di approfondire. Auspico un percorso per dare al Piemonte un progetto credibile e alternativo. Mi auguro che questo pomeriggio rappresenti il primo passo di un percorso verso la sfida alla destra per le elezioni regionali del 2024. C’è un impegno ad approfondire negli organismi e sui territori le criticità emerse per capire come superarle in vista del prossimo incontro durante il quale si entrerà anche nel merito dei temi specifici regionali. Per il PD le priorità restano quelle che stiamo costruendo con le forze politiche della coalizione di centro-sinistra: sanità pubblica, trasporto pubblico locale, conversione ecologica e digitale, sviluppo, lavoro e attenzione alle fragilità. Sentiamo nostra la responsabilità di offrire ai piemontesi la migliore alternativa possibile a un governo regionale che si è dimostrato fallimentare su tutti i fronti”.
Anche i pentastellati hanno rimarcato lo “spirito costruttivo e orientato al dialogo (…) per individuare un’eventuale piattaforma programmatica comune per il Piemonte”. “Il M5S ha posto come prima questione quella della credibilità di un progetto comune, e proprio per questo riteniamo che non si possa non tener conto di quanto avvenuto nel recente passato politico piemontese, periodo in cui il Movimento 5 Stelle ha fatto scelte coraggiose e in discontinuità sia con il centrodestra che con il centrosinistra” hanno sottolineato il deputato Antonino Iaria e i consiglieri regionali Sarah Disabato e Ivano Martinetti “non ci sottraiamo a un ulteriore confronto sui temi, convinti che un progetto credibile non può essere fondato sulla mera sommatoria di percentuali di voto, ma restiamo consapevoli delle rilevanti differenze che permangono nell’individuare strumenti e priorità per progettare il Piemonte del futuro”.