9 Dicembre 2015
23:01
Pronta anche in provincia la mobilitazione dei medici. Sciopero il 16 dicembre
PROVINCIA ALESSANDRIA – La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO), da Ottobre ha dichiarato lo stato di Mobilitazione Generale della Professione Medica ed ora sostiene lo sciopero generale unitario di tutti i medici italiani indetto, per il 16 dicembre, dalle Organizzazioni sindacali mediche CIMO, AAROI, EMAC FASSID, FP CGIL MEDICI SUMAI, SNAMI, SMI e FIMP.
“Uno sciopero di tale portata ricorda solo quello del 1986, con la marcia dei 40.000 camici bianchi in Roma, al quale seguì la caduta del Governo, ed è sicuramente un evento rilevante nella storia del nostro Paese. E, sicuramente, il 16 Dicembre sarà un altro momento importante nella storia della sanità. Un medico dà per scontata la tutela da parte dello Stato e dei Governi nei confronti della sua professione, poiché assicurare la salute della popolazione rappresenta un patrimonio della collettività.
Un medico pensa che fare sciopero, non andare a curare la gente, sia una violenza che commette contro la sua stessa gente, natura e contro i malati: si sente a disagio alla sola idea. È convinto che, così come lui cerca di fare il proprio dovere, altrettanto farà lo condizioni per svolgere al meglio il suo lavoro. Purtroppo non è così. Ed allora noi medici dobbiamo pensare che il nostro dovere sia di lottare il 16 Dicembre e che così facendo non andremo contro il nostro modo di pensare, ma che ci vede dopo tantissimi anni in prima linea, sia coerente con la nostra etica, perché è soprattutto per il bene dei malati e della collettività che ci mobiliteremo.
Noi lottiamo perché i cittadini italiani possano continuare ad essere visitati, curati, operati, bene: con tecnologie adeguate, da medici preparati, aggiornati, sereni che non chiedono altro che poter fare bene il loro lavoro. Medici non perseguitati, nè obbligati a contrarre assicurazioni professionali da 12.000 euro l’anno, vittime di denunce speculative per estorcere denaro, sottoposti il più delle volte ingiustamente al massacro mediatico tramite la tanto sbandierata “malasanità” dei mass-media, espropriati del proprio ruolo sanitario da parte di altre professioni ausiliarie. I Sindacati Medici e le Società Scientifiche portano avanti la loro battaglia sul fronte della professione mobilitandosi per il 16 dicembre.
La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici appoggia tale discesa in campo perché è a rischio la tutela della salute dei cittadini. Noi dell’Ordine di Alessandria concordiamo con la nostra Federazione Nazionale sul fatto che il degrado progressivo ed inarrestabile al quale assistiamo da anni, a rischio l’assistenza sanitaria in Italia. È il momento in cui dobbiamo fare qualcosa per fermare questa distruzione ed invertire la rotta.”