Ex Ilva: salta il divorzio consensuale. Si va verso l’amministrazione straordinaria

NOVI LIGURE – L’ipotesi di una soluzione meno traumatica per il futuro dell’ex gruppo Ilva è, purtroppo, sempre meno probabile. Da Roma, infatti, arriva la notizia che sarebbe saltato lo scenario di un divorzio consensuale tra Governo e ArcelorMittal. Palazzo Chigi, quindi, è pronto all’amministrazione straordinaria. L’esecutivo, infatti, ha approvato in serata un decreto legge ad hoc con cui rafforzare alcune misure a tutela della continuità produttiva e occupazionale delle aziende in crisi in amministrazione straordinaria.

Una soluzione definita “inevitabile” dal Governo. Le indiscrezioni riferiscono di un durissimo scambio di accuse tra i soci di Acciaierie d’Italia, durante una giornata convulsa. Come riferiscono fonti vicine al dossier Invitalia aveva sempre sempre dato la sua disponibilità a sostenere la società e a esplorare e percorrere ogni soluzione compatibile con la normativa vigente, sia nazionale che comunitaria. ArcelorMittal, invece, si sarebbe sempre rifiutata di partecipare al sostegno del Piano industriale approvato in Assemblea anche con il proprio voto favorevole. Oltre che Taranto la notizia tocca anche la provincia di Alessandria, vista la presenza dell’importante stabilimento siderurgico a Novi Ligure.