11 Dicembre 2015
23:00
Sanità: i sindaci del tortonese cercano di congelare ogni trasferimento fino alla sentenza del Tar
TORTONA – I sindaci del Distretto Sanitario Tortonese, insieme al Comitato Uniti per Tortona e dell’associazione nata a difesa del nosocomio di Tortona stanno affilando le armi in vista dell’udienza al Tar del 17 dicembre in cui si discuterà il ricorso contro la delibera della Giunta regionale. In attesa del verdetto, quest’ultimo atteso poi per la metà di gennaio, i ricorrenti, su consiglio del loro legale, l’avvocato Paolo Scaparone, hanno intanto deciso di scrivere alla Direzione ASL AL e all’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Antonio Saitta, per chiedere l’immediata sospensione di ogni azione di trasferimento, a partire da quello del personale, previsto per l’Ospedale di Tortona.
Durante l’incontro di venerdì voluto dall’amministrazione comunale di Tortona, hanno spiegato dal Comune, l’avvocato Scaparone ha ribadito “le principali motivazioni che sorreggono l’azione legale condotta contro la Regione Piemonte, evidenziando come sostanzialmente ogni scelta programmatoria in materia sanitaria sia avvenuta precludendo la partecipazione dei territori e di fatto evidenziando una indecifrabile preferenza di Novi Ligure su Tortona”.
“A conferma delle ragioni e della compattezza dell’azione portata avanti dal nostro territorio – ha dichiarato il Sindaco Gianluca Bardone – abbiamo voluto essere ragguagliati dallo Studio Legale incaricato di rappresentarci in quest’azione che, a differenza di altri territori Piemontesi, porteremo a conclusione.
Le argomentazioni dell’Avvocato Scaparone ci danno consapevolezza delle nostre ragioni, che sottoporremo al giudizio del TAR, cui ci siamo rivolti in un momento in cui il confronto politico e il rispetto delle esigenze dei cittadini che rappresentiamo ci è stato ripetutamente negato. Qualunque sia la decisione che verrà assunta dal TAR, conclude il Sindaco Bardone, l’azione dei Sindaci proseguirà e sono già al vaglio le eventuali ulteriori strade percorribili”.