Autore Redazione
mercoledì
21 Febbraio 2024
20:56
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Politica - Alessandria

Corsie ciclabili, assessore Serra: “Finanziate da fondi regionali che non potevano essere destinati ad altro”

Corsie ciclabili, assessore Serra: “Finanziate da fondi regionali che non potevano essere destinati ad altro”

ALESSANDRIA – L’assessore alla Mobilità di Alessandria, Michelangelo Serra, ha fatto alcune precisazioni rispetto alle corsie ciclabili, la cui introduzione ad Alessandria è iniziata circa tre mesi fa. “In molti paesi europei ci sono da decenni e hanno dimostrato di riuscire a garantire sicurezza agli utenti deboli senza creare grossi disagi alla circolazione. Dal 2020 sono previste dal codice della strada. Sono state fatte in quasi tutte le città italiane di ogni colore politico. Per quanto ne dicano le destre all’opposizione le corsie sono state create con fondi della regione (di destra) sulla base delle linee guida regionali. Non potevano essere utilizzati per asfalti, marciapiedi o altro. Inoltre mi auguro che nonostante l’età media avanzata e la scarsa propensione alle novità degli alessandrini possano migliorare l’utilizzo della bici soprattutto nei percorsi casa-scuola, dove oggi vediamo i suv incastrati uno sull’altro di mamme che vanno a prendere figli anche maggiorenni a venti metri dal cancello d’uscita della scuola. Il disegno complessivo delle corsie serve proprio a collegare più scuole possibile con i quartieri residenziali. Ogni bici in più è un’auto in meno con vantaggi anche per chi non può o non vuole rinunciare all’auto: meno traffico, un parcheggio in più, meno possibilità di essere investito, migliore qualità dell’aria. A breve arriverà la campagna informativa con le istruzioni per l’uso sia per i ciclisti, sia per tutti gli altri utenti della strada”. 

L’esponente della giunta Abonante, inoltre, ha spiegato i difetti delle piste ciclopedonali a centro viale: “Hanno diversi problemi: sono estremamente pericolose negli attraversamenti lungo il viale, sono pericolose negli attraversamenti per uscirne, sono molto lente o pericolose per i pedoni, bambini, cani che, giustamente, le frequentano. Inoltre mettono in competizione bici e pedoni. Di fatto in molti tratti non le usa nessuno, non essendo obbligatorio per le biciclette utilizzarle in quanto non esclusive”. 

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