Autore Redazione
mercoledì
16 Dicembre 2015
16:00
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Politica - Tortona

M5S di Tortona denuncia “pediatria smantellata prima della  sentenza del Tar”

M5S di Tortona denuncia “pediatria smantellata prima della  sentenza del Tar”

TORTONA – Sembra non essere servita la lettera inviata nei giorni scorsi dai sindaci del Distretto tortonese alla Direzione dell’Asl Al e all’assessore regionale alla sanità, Antonio Saitta, per “congelare” ogni trasferimento di personale e macchinari dell’Ospedale di Tortona fino alla sentenza del Tar sul ricorso presentato contro la delibera della Giunta Regionale. Proprio giovedì dovrebbe tenersi l’udienza a Torino, ma come denunciato dal Movimento 5 Stelle di Tortona, già il 15 dicembre sarebbero iniziate “frenetiche operazioni” di trasloco dal reparto di pediatria.

Di seguito il comunicato inviato dai pentastellati tortonesi.

Una cittadina tortonese ci ha appena segnalato che ieri, 15 dicembre, mentre si trovava nel reparto di pediatria dell’ospedale di Tortona per problemi di salute della figlia, erano in corso frenetiche operazioni di smontaggio e trasloco di attrezzature e arredi del reparto, nonostante la presenza di numerosi bambini degenti e il previsto “picco influenzale” in arrivo.

Alla sua richiesta di spiegazioni è stato risposto “abbiamo avuto disposizione di smantellare il reparto entro le ore 10 di domani mattina (cioè oggi 16 dicembre n.d.r.). Da lunedì prossimo il personale prenderà servizio all’ospedale di Novi Ligure”.

Eppure l’udienza per il ricorso al TAR sul declassamento dell’ospedale è prevista per il giorno 17, cioè domani: prima di quella data, in teoria, tutto potrebbe essere ancora possibile.

Domanda: l’ASL che ha disposto il trasloco ha facoltà divinatorie analoghe a quelle che avevano permesso all’ex sindaco Berutti di sapere in anticipo chi avrebbe vinto l’appalto per la costruzione della tangenziale di Tortona?

Permane un velo di mistero anche sulla natura delle opere edili in corso nei locali del Pronto Soccorso: a seguito della richiesta di accesso agli atti presentata dai consiglieri comunali del M5S era infatti emerso che per tali lavori non era stata presentata alcuna pratica edilizia presso l’ufficio tecnico comunale. Eppure sono state costruite intere pareti: per esempio è stato murato il preesistente accesso all’ospedale dal cortile interno.

E tutto questo avviene senza fornire alcuna informazione preventiva alla cittadinanza, calpestando con le scarpe chiodate il suo sacrosanto diritto di sapere almeno cosa stia succedendo. Mettendo la gente nella condizione di dover correre all’ospedale, magari per una grave emergenza, e trovarsi di fronte un ingresso murato o un reparto smantellato e vuoto.

Il tutto dopo aver dovuto accettare l’imposizione dell’infame piano sanitario regionale che ha stabilito il declassamento dell’ospedale. Cornuti e mazziati. Chissà se ai responsabili di tutto questo sarà rimasta una lontana parvenza di una cosa che si chiama vergogna?!

Auguriamo a tutti gli onesti un sereno e felice Natale. Nella speranza che nessuno abbia bisogno del nosocomio cittadino, almeno durante le festività”. 

 

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