Autore Redazione
venerdì
1 Marzo 2024
05:33
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Politica - Valenza

A Valenza Pd preoccupato per l’assistenza domiciliare a rischio: “Dalla giunta Oddone silenzio e inerzia”

A Valenza Pd preoccupato per l’assistenza domiciliare a rischio: “Dalla giunta Oddone silenzio e inerzia”

VALENZA – Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Valenza ha lanciato l’allarme rispetto al rischio della possibile soppressione nel Valenzano dell’assistenza domiciliare integrata, centralizzata ad Alessandria: “Un servizio di estrema importanza per i pazienti, soprattutto invalidi, che sinora hanno potuto fruire di un’assistenza rapida e di un rapporto consolidato con il personale infermieristico fondato sull’esperienza e su una conoscenza di lungo corso delle problematiche di salute dei pazienti stessi” hanno sottolineato i consiglieri Davide Varona, Marilena Griva e Salvatore Di Carmelo. 

“Negli ultimi tre anni abbiamo, purtroppo, già sentito troppe volte le spiegazioni dell’ASL sulla mancanza di personale medico e infermieristico e sulla necessità di ottimizzare le risorse umane, poste a motivazione della riduzione o soppressione dei servizi sanitari esistenti sul territorio valenzano. Non ignoriamo la gravità della crisi in cui versa la Sanità sia a livello nazionale che a livello regionale, sebbene una certa propaganda politica molto attiva a livello di istituzioni regionali del Piemonte, cerchi di far credere che la sanità piemontese vada a gonfie vele o quasi. Al netto di queste considerazioni, ci allarma, però, che, un pezzo alla volta, i servizi sanitari pubblici sul territorio valenzano, si stiano riducendo al lumicino”. 

“Ci allarmano, anche e soprattutto, il silenzio e l’inerzia di un’amministrazione comunale che, eletta nell’ottobre 2020 sventolando, fra le tante altre, la bandiera dell’Ospedale Mauriziano che sarebbe stato ristrutturato dalla Regione (parola di Sindaco Oddone e di Assessore regionale Icardi), poco dopo aveva sostituito questa promessa con un’altra: l’Ospedale di comunità e la Casa di comunità che, però, forse neanche quelle si faranno perché il Governo nazionale, nella destinazione dei fondi del PNRR ha (cambiando in corsa) privilegiato. Ancora forse la ristrutturazione dei presidi ospedalieri piuttosto che la costruzione di nuovi presidi! Troppe promesse non mantenute, troppi dubbi, una sola certezza: servizi ridotti o soppressi” hanno sottolineato gli esponenti della minoranza.

“Cosa pensa e cosa fa, nel frattempo, l’amministrazione valenzana di destra non è dato saperlo: questo è un silenzio assordante. Si tratta dell’espressione di un progressivo “distacco” delle istituzioni di prossimità dai propri cittadini e dai problemi del territorio. A questa amministrazione manca una visione in molte cose e sicuramente anche in materia sanitaria a meno che in questa inerzia con cui assiste allo smantellamento dei servizi sanitari sul territorio non si intraveda una visione diversa, sicuramente cara alla destra, intesa a sostituire la sanità pubblica con quella privata. Come consiglieri di opposizione e a nome dei cittadini che inevitabilmente sentiranno sulla propria pelle tutto il disagio di non poter avere più vicino a casa un servizio importante come quello dell’ADI, chiediamo che l’amministrazione comunale, anziché stare in silenzio e aspettare che passi la tempesta, intervenga presso l’ASL per cercare di evitare quello che sembra già essere stato deciso e, soprattutto, dia un segnale, non solo a parole, di essere a fianco dei cittadini valenzani bisognosi di servizi territoriali che offrano loro cure e assistenza sanitaria“.

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