Scalo merci, Salvini: “Via ai cantieri entro fine 2025. Col nuovo codice degli appalti risparmiato un anno”
ALESSANDRIA – “In un anno abbiamo fatto un enorme passo avanti, ora tocca ai privati”. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha presentato così il progetto di fattibilità per la riqualificazione dello scalo merci di Alessandria, esposto lunedì alla Scuola Allievi Agenti di Polizia, un anno dopo la firma sul protocollo di intesa tra tutti gli attori coinvolti.
Proprio da questo martedì sarà lanciato il bando per redigere il masterplan: i soggetti interessati avranno tempo fino al prossimo 3 giugno per farsi avanti. Rispetto ai tempi il vicepremier ha rimarcato l’obiettivo di avviare i primi cantieri entro la fine del 2025. L’intervento della componente pubblica dovrebbe aggirarsi intorno ai 250 milioni di euro anche se lunedì il leader della Lega ha preferito non entrare nel merito delle cifre, parlando di “decine di milioni di euro di denaro pubblico per far partire il cantiere”.
“Questo è un esempio di colori politici che si uniscono per aiutare un territorio” ha aggiunto Salvini “tra diga e tunnel di Genova, Terzo Valico per arrivare in un’ora a Milano e Torino, il Tav e il nuovo scalo merci di Alessandria questo territorio vivrà sviluppo che non viveva da 50 anni, esserne coprotagonista insieme a tanti altri per me è motivo di orgoglio. Di sicuro il nuovo codice degli appalti che ho fortemente voluto farà risparmiare almeno un anno di tempo. Siamo stati bravi e fortunati. Conto che i privati accolgano con l’interesse e la compartecipazione finanziaria necessaria questa grande opportunità. Aree così appetibili, centrali, con un potenziale di sviluppo economico e infrastrutturale come quella di Alessandria non ne ho viste tante in Italia”.
“Occorre investire nella logistica delle persone” ha spiegato il sindaco Giorgio Abonante, ringraziando l’impegno del Governo “chiedo una accelerazione rispetto all’area attorno alla stazione che è fortemente da riqualificare”.