Politica - Alessandria

Re-play: il progetto della Provincia primo in Italia tra inclusività, gare di cucina e giochi senza frontiere

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Grazie alla sinergia con enti locali, scuole superiori, associazioni sportive oltre a enti del terzo settore, la Provincia di Alessandria è arrivata prima a livello nazionale per il finanziamento del progetto “Re-play: ripensare lo Sport“. L’iniziativa, nell’ambito del programma nazionale Game Upi e sostenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, è stata co-progettata dall’Unione Province d’Italia, col coinvolgimento dell‘assessorato Politiche giovanili e sportive del Comune di Alessandria. Protagonisti gli studenti del Liceo Scientifico Galilei di Alessandria, dell’Istituto Superiore Sobrero di Casale e dell’Istituto Ciampini Boccardo di Novi, insieme alle associazioni Cultura e Sviluppo e Abilitando Onlus.

“Siamo orgogliosi che il nostro progetto sia risultato primo in graduatoria tra le province italiane coinvolte. Questo è frutto di un lavoro importante svolto con competenza dal personale della Provincia in sinergia con gli altri enti coinvolti – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Alessandria, Enrico Bussalino. “Grazie al programma Game Upi, la Provincia di Alessandria si impegna a promuovere uno stile di vita attivo e inclusivo tra i giovani, attraverso la partecipazione alla comunità e la conoscenza del territorio. Oggi più che mai, in un mondo in cui i social network sono al centro dell’attenzione, è importante valorizzare lo sport, il benessere psicofisico e l’inclusione sociale”.

“L’amministrazione comunale riconosce nell’attività sportiva un importante componente della vita sociale e culturale dei suoi cittadini” le parole dell’assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Alessandria Vittoria Onetoda anni opera per ‘la cultura dello sport’, anche attraverso i servizi per minori (in particolare il Parco Primo Sport) e l’attività progettuale delle politiche giovanili. Lo sport è una leva di sviluppo del benessere personale e collettivo. Pertanto, anche con il progetto ‘Re- Play’ il Comune di Alessandria, continuerà a consolidare e valorizzare la rete delle numerose associazioni sportive del territorio e a sostenere le manifestazioni sportive locali. Sempre in un’ottica inclusiva delle delle fasce più deboli della società”.

Il progetto “Re-play: ripensare lo Sport” si propone di affrontare le diverse tematiche cruciali legate allo sport, tra cui la promozione dell’attività fisica inclusiva, l’implementazione di attività multidisciplinari e il potenziamento del benessere psicofisico dei giovani, ha come obiettivo generale quello di promuovere un ambiente inclusivo, motivante e divertente che ispiri i giovani a partecipare attivamente alle attività proposte, contribuendo al benessere individuale e alla costruzione di una comunità coesa, in grado di pianificare, in maniera più efficace, la costruzione di una rete e prepararla alle sfide del territorio.

Il progetto si sviluppa tramite sei macrofasi e differenti attività progettuali e si realizzerà in 12 mesi, a partire dal mese di febbraio. Ognuna di queste mira a raggiungere specifici obiettivi e coinvolgere attivamente i giovani e le comunità locali.

In particolare, le Macrofasi sono:
Gestione, Rendicontazione e Monitoraggio. Le attività comprendono sia l’organizzazione sia la gestione operativa del progetto, inclusa la definizione dei compiti e delle responsabilità di ciascun partner e si occupa della raccolta dei dati e della rendicontazione delle attività svolte, nonché del monitoraggio dei progressi rispetto agli obiettivi stabiliti.

Comunicazione e Disseminazione dei Risultati. Questa fase, coordinata da UPI Piemonte, si concentra sulla promozione del progetto attraverso diverse attività di comunicazione e divulgazione. Include la formazione tramite workshop sulla gestione dei social media per i referenti degli uffici di comunicazione degli enti partner e prevede la realizzazione di una campagna di comunicazione integrata e una serie di eventi in grado di sensibilizzare le diverse comunità locali e coinvolgere i giovani nei temi progettuali.

Sport e Promozione di Stili di Vita Sani. Questa fase si propone di promuovere l’attività fisica e una corretta alimentazione tra i giovani studenti e quelli sportivi. Include differenti attività, tra cui:

  • Cooking competition for sport. Un’iniziativa che promuove lo scambio culturale enogastronomico e l’educazione alimentare dello sportivo tra gli studenti degli Istituti Scolastici partner. Questa attività coinvolge un percorso strutturato organizzato dall’Istituto Ciampini-Boccardo di Novi Ligure che include incontri teorici sull’alimentazione sana e una gara di cucina tra i loro studenti (una trentina) e quelli degli altri due Istituti scolastici (una ventina).
  • Eventi culturali di divulgazione scientifica sulla salute alimentare. L’Associazione Cultura e Sviluppo organizzerà con esperti nel campo della nutrizione seminari sui temi legati alla salute alimentare in ambito sportivo, coinvolgendo studenti, giovani sportivi e referenti delle Associazioni Sportive Dilettantistiche.
  • Percorsi educativi nelle scuole per una vita attiva e salutare. Queste attività prevedono un percorso formativo del Liceo Scientifico Sportivo di Alessandria in cui gli studenti saranno coinvolti in attività pratiche e teoriche con approccio alle Arti marziali, al Nuoto e al Salvamento, alla Scherma, al Taekwondo, al Rugby, al Tennis e all’Orienteering; un secondo percorso dell’Istituto Sobrero di Casale, in cui gli alunni approfondiranno la conoscenza della patologia del Diabete.

I prodotti di ogni percorso saranno condivisi tra gli studenti coinvolti di ogni Istituto. Si prevede il coinvolgimento di 150 studenti.

– Sport e Disabilità. Questa fase, organizzata da Abilitando Onlus, si concentra sull’accessibilità e l’inclusione nello sport per le persone con disabilità e include eventi culturali e workshop sull’argomento. Le attività previste sono un seminario con laboratori e l’organizzazione, all’interno di ogni Istituto partner, di un Talk con campione paraolimpico (campione di triathlon – Alessandro Colombo) e un Workshop di scuola di robotica. Si prevede la partecipazione di circa 100 studenti che approfondiranno in maniera teorica e pratica le strategie più efficaci per creare ambienti inclusivi per lo sport. Grazie a queste attività, si propone di sensibilizzare la comunità sulle sfide e le opportunità legate allo sport per le persone con disabilità.

Sport e Comunità. Questa fase, organizzata sia da Ass. cultura e Sviluppo e Abilitando, mira a creare una rete di associazioni sportive dilettantistiche per promuovere la collaborazione e condivide risorse tramite la realizzazione di una community digitale e l’organizzazione di eventi interdisciplinari che esplorino le connessioni tra sport, territorio e comunità locali. Inoltre, si prevedono attività pratiche all’aperto, come giornate di cicloturismo, trekking, denominate “Giornate verdi”, laboratori culturali e sportivi e gite in alcuni musei dedicati allo sport, al fine di promuovere l’interazione tra giovani, la conoscenza del territorio e l’inclusione della comunità.

Giochi Interprovinciali Senza Frontiere. Questa fase prevede l’organizzazione di giochi interprovinciali che coinvolgono giovani provenienti dalle diverse province e prevedono la pianificazione di una tappa regionale e una nazionale (da svolgersi a Roma).

Per quanto riguarda le Provincie del Nord (Provincia di Imperia insieme alle Province di Savona e de La Spezia), Province di Alessandria, Forlì-Cesena, Treviso), le attività dei giochi senza frontiere saranno organizzati nel weekend del 15/16 maggio ad Imperia. Ogni Provincia dovrà formare una squadra di otto giovani pronti a partecipare ai diversi giochi con l’obiettivo specifico di promuovere l’aggregazione, l’inclusione e l’attività fisica tra i giovani attraverso competizioni e attività ludiche.

Il progetto prevede, inoltre, il coinvolgimento attivo dei giovani attraverso il Comitato Giovani GAME UPI, organo di governo costituito da 20 giovani in rappresentanza delle 20 Province coinvolte. Per quanto riguarda il portavoce della provincia di Alessandria è stato selezionato Iacopo Zanelli, che sarà coinvolto, sin dall’inizio nelle attività per implementare gli interventi, raccogliere il punto di vista e le proposte dei ragazzi stessi e che porterà le istanze, i bisogni, i desideri di ciascun territorio e ASD coinvolte all’interno del Comitato stesso. Il Progetto, risultato primo in graduatoria tra le Provincie, prevede un costo pari a euro 131.694,00, di cui 100 mila euro finanziati. In conclusione, il progetto “Re-play: ripensare lo Sport” si pone come un’iniziativa significativa per promuovere uno stile di vita attivo, sano e inclusivo tra i giovani, con l’obiettivo di costruire una comunità coesa e consapevole dei benefici dello sport e del benessere individuale e collettivo.

Per ogni ulteriore info www.provincia.alessandria.it su “Politiche Giovanili e Sport” e “Progetto Re-play”. 

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