mercoledì
23 Dicembre 2015
10:28
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“Islam, siamo in guerra”: ad Alessandria Magdi Allam ha presentato il suo libro
ALESSANDRIA – Tutto esaurito al salone della ex taglieria del pelo di Alessandria e molti cittadini rimasti fuori dalla sala a causa della grande affluenza per la presentazione del libro di Magdi Cristiano Allam “Islam, siamo in guerra”, voluto e organizzato dal Consigliere Comunale Emanuele Locci lo scorso 21 dicembre. Già vicedirettore del Corriere della Sera, editorialista de Il Giornale e autore di libri di successo sul terrorismo islamico, Allam porta a compimento il suo percorso di critica radicale verso l’islam, responsabile di avere scatenato la Terza guerra mondiale e instaurato un clima di terrore e sottomissione.
L’incontro, promosso da Uniti per Alessandria e con lo speciale patrocinio del Sovrano Militare Ordine del Tempio ONLUS, è stato moderato dal direttore di Radio Alex Enrica Giannini ed introdotto da un intervento del consigliere comunale Emanuele Locci. “È stata una grande occasione per riflettere sul più grande male dei nostri tempi – ha detto Locci – che è il relativismo culturale dell’occidente, l’idea buonista della tolleranza delle diversità spinta fino a diventare intolleranza verso le nostre stesse radici culturali e religiose. Si tolgono i crocifissi dai luoghi pubblici, si aboliscono il presepe e le feste natalizie per non urtare l’Islam, senza rendersi conto che con i nostri simboli stiamo rinunciando anche ai nostri valori occidentali. E questa debolezza culturale diventa il terreno più fertile per far radicare un’Islam forte ed estremista che con la jihad vuole cancellare i valori e le conquiste occidentali.”
All’introduzione di Locci è seguita una lunga relazione di Magdi Cristiano Allam, rimasto a disposizione fino a tarda serata per le domande del pubblico. “Siamo in guerra – ha affermato Allam – e lo hanno riconosciuto anche il Presidente francese Hollande, il Capo del Pentagono Ash Carter e Papa Francesco. Questa è la guerra santa islamica, scatenata dal terrorismo islamico dei tagliagole, che ci sottomettono con la paura di essere decapitati, e dei taglialingue, che ci conquistano imponendoci la legittimazione dell’islam. È la Terza guerra mondiale, che vede partecipi la Finanza speculativa globalizzata, l’Eurocrazia, lo Stato-Mafia ed il Relativismo; che distrugge l’economia reale e impoverisce i popoli, spoglia gli Stati della sovranità e pone fine alla democrazia sostanziale, scardina la certezza di chi siamo e ci trasforma nel meticciato etnico e culturale. È ora di prendere atto della realtà della guerra in atto, essere consapevoli che, o si combatte per vincere, o la subiremo e saremo sottomessi all’islam.”