Autore Redazione
martedì
14 Maggio 2024
05:42
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Politica - Novi Ligure

Elezioni comunali, 130 Comuni al voto. Nel 40% risultato già deciso, nel 66% dei casi il sindaco uscente si ricandida

Elezioni comunali, 130 Comuni al voto. Nel 40% risultato già deciso, nel 66% dei casi il sindaco uscente si ricandida

NOVI LIGURE – Non solo regionali e europee: sabato 8 e domenica 9 giugno si vota anche per il rinnovo delle amministrazioni comunali di 130 comuni in provincia di Alessandria, su un totale di 187.

Oltre ai centri più grandi, come Tortona, Casale Monferrato e Ovada, si vota anche in moltissimi piccoli comuni dove la sfida può essere altrettanto avvincente. Come a Cavatore, che vede quattro candidati Sindaco per un paese di meno di 300 abitanti. Quattro candidati anche a Sale e San Giorgio Monferrato.

Precisiamo che i dati in nostro possesso sono incompleti: non siamo riusciti ad aver i dati di 13 comuni, il cui telefono suona a vuoto.
Solo in un caso, per il comune di Casalnoceto, la persona che ci ha risposto al telefono ci ha detto di “non essere autorizzata” a dirlo. Segreti?

Comunque, in almeno 51 comuni il risultato è già deciso, visto che c’è un solo candidato alla carica di Sindaco. Resta solo il problema del quorum, che però da quest’anno è meno pressante. Per l’anno 2024, infatti, per l’elezione del Sindaco e del consiglio comunale nei comuni sino a 15.000 abitanti, nel caso sia presente una sola lista, l’elezione è valida se viene raggiunto il 40% del quorum e non il 50% come in passato. Inoltre, per la determinazione del numero degli elettori non si tiene conto degli iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE).

In 86 comuni il sindaco uscente si ricandida. A quanto pare, è vero quanto diceva Andreotti che “il potere logora chi non ce l’ha”: sono moltissimi i casi in cui la poltrona di Sindaco sembra quasi “a vita”.  Come a Basaluzzo, dove Gianfranco Ludovici – alla bell’età di 86 anni – se eletto siederà per la sesta volta sulla poltrona di primo cittadino. Infatti è stato già sindaco, per due volte, dal 1995 al 2004 e per tre volte dal 2009 ad oggi. In totale Ludovici siede in consiglio comunale a Basaluzzo da 39 anni filati.

A provare a scalzare l’inossidabile Ludovici sono scesi in campo Tullia Boggero con la lista «Rinascita Basaluzzo» e  Rosanna Borsa con «Basaluzzo Piemonte civico progetto paese».

Da seguire la sfida che a Bistagno vede confrontarsi il Sindaco uscente Roberto Vallegra e l’ex vicesindaco Riccardo Blengio. Blengio era stato “silurato” dal sindaco tre anni fa, quando aveva postato sui social una foto del cancello di Auschwitz seguito dalla scritta “Il vaccino rende liberi”, parafrasando il motto “il lavoro rende liberi” che campeggiava sul cancello.

La cosa scatenò molte polemiche e anche le prese di posizione di amministratori regionali e onorevoli, tanto che il sindaco lo sostituì.

A Pozzolo Formigaro va nuovamente  in scena la sfida tra Domenico Miloscio, che si presenta per il terzo mandato, e Daniele Costa, suo sfortunato sfidante già per 3 volte. Il caso di Costa è curioso: è agente di Polizia Municipale del comune che si candida a governare, e quindi ogni volta che viene eletto si mette in aspettativa non retribuita. La legge infatti vieta ai dipendenti del comune, di esserne anche amministratori. Di fatto, però, a Pozzolo si trovano da anni senza un vigile urbano.

Infine, sfida interessante a Vignole Borbera tra Giuseppe Teti, in cerca del quarto mandato, e una lista di giovani guidati da Manuele Mocchi: la più “anziana” in lista ha 32 anni.

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