Politica - Alessandria

Da periferia a comunità: Spinetta si rilancia tra arte, musica, video e interventi edilizi entro fine 2025

ALESSANDRIA – Trasformare Spinetta da periferia a comunità. Questo l’obiettivo del Marengo Hub, il finanziamento di 18 milioni di euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri destinato alla riqualificazione del sobborgo alessandrino, grazie al coordinamento dell’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Alessandria e la supervisione dell’Istituto Comprensivo Alessandria-Spinetta . Già lo scorso novembre il Marengo Hub era stato presentato alla cittadinanza, in un’ottica di riprogettazione partecipata. Entro la fine del 2025 termineranno gli interventi edilizi: la riqualificazione di parte della scuola Caretta, del Centro Gioco Il Bianconiglio (nell’area tra queste due strutture saranno realizzati gli orti civici), del Centro Civico di via Gozzo, del centro sportivo Quartieruzzi, oltre al Museo e al Parco di marengo e, infine, la realizzazione di una strada ciclopedonale. 

I progetti didattici, invece, sono già stati avviati e con risultati visibili. Uno, ad esempio, è il murale completato dagli alunni della scuola media Alfieri, sul muro laterale dell’Istituto, in piazza Maino. I giovani si sono anche cimentati in altri laboratori dove hanno realizzato una canzone (Spine City) e un video. La cooperativa Semi di Senape ha coordinato la realizzazione di questi percorsi artistici, incentrati sul tema luogo come spazio in cui costruire identità, le radici e le connessioni con il territorio e con la città di Alessandria. Gli studenti sono stati seguiti dal musicista Luca Grossi, dalla visual artist Elena Zecchin e dal videomaker Lucio Laugelli, il cui lavoro si è affiancato a quello svolto dagli insegnanti nella produzione della consueta performance teatrale. 

I prossimi 30 e 31 maggio e l’8 giugno saranno presentati tutti questi progetti: nei primi due giorni a Casa Rossetti, in via Maruera 8, mentre l’8 giugno l’appuntamento sarà ai Giardini Pubblici di Alessandria, davanti alla stazione.

Un terzo percorso è stato curato dall’associazione di promozione sociale Cambalache che, insieme all’associazione Cultura e Sviluppo, ha organizzato e condotto un ciclo di 4 incontri per imparare l’italiano a livello L2 rivolti a donne straniere con il duplice obiettivo di orientarle ai servizi sul territorio e di facilitare l’accesso agli stessi, offrendo competenze linguistiche di base; consapevoli del fatto che la miglior conoscenza dei servizi abbia un potenziale impatto positivo sui percorsi individuali di inclusione sociale ed economica. 16 le famiglie coinvolte e di diversa nazionalità: Marocco, Nigeria, India e Romania.

Su Radio Gold il servizio con le parole dell’assessora Vittoria Oneto, della dirigente scolastica Renata Nosengo e di Amin, uno degli studenti coinvolti nelle attività.

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