Autore Redazione
sabato
25 Maggio 2024
05:48
Condividi
Politica - Valenza

Orlando (Pd Valenza) attacca: “Sul museo e il nuovo ospedale una evidente propaganda elettorale”

Orlando (Pd Valenza) attacca: “Sul museo e il nuovo ospedale una evidente propaganda elettorale”

VALENZA – Il segretario del Partito Democratico di Valenza, Giosuè Orlando, ha attaccato l’amministrazione comunale del sindaco Oddone per essersi attribuiti meriti sul museo e sul nuovo ospedale e casa di comunità. “Chi si dedica, in politica, all’interesse della propria città e della comunità in cui vive, non può che condividere l’apprezzamento e la gioia per la realizzazione di ogni progetto di crescita culturale e sociale della città” ha sottolineato Orlando “ma l’attribuzione del merito relativo al percorso, e l’uso che se ne fa, hanno dei limiti che è necessario rispettare in nome della logica e della corretta informazione dei cittadini. Ci riferiamo al museo e all’ospedale e casa di comunità di cui si è diffusa l’informazione solo nell’ottica di una evidente propaganda elettorale in vista dell’imminente tornata dell’8/9 giugno. Si tratta invece di eventi riguardanti l’intera comunità valenzana, pubblica e privata: cancellando questa loro natura, si è celebrata l’inaugurazione del museo, coinvolgendo le scuole e altri soggetti, in termini esplicitamente elettorali e quindi con ritorni anche personali per chi è incaricato di ruoli istituzionali e candidato alle imminenti elezioni, con scarso rispetto sia della verità dei fatti, sia dei cittadini”. 

Questi i dati oggettivi: il museo è un progetto di lunghissima data che ha attraversato diverse amministrazioni e visto proposte di varia natura. Spiegare qui la ragione di un percorso così accidentato non sarebbe oggettivamente possibile, per cui ci limitiamo a chiarire il presente e il passato recente. Il museo nella sua forma attuale è la realizzazione del progetto Museo dell’Oreficeria Diffuso, presentato dall’assessora Costanza Zavanone nel Documento Unico di Programmazione del 2018, approvato dalla passata amministrazione PD. Siamo felici che sia stato raccolto il testimone, e ne siamo orgogliosi. Ma dobbiamo spiegare perché si è potuto procedere solo ora. Per ragioni di diversa natura:

a) il bilancio cittadino, risanato dalla passata amministrazione nel mandato 2015/2020 grazie all’ottimo lavoro svolto dall’assessora al Bilancio Antonella Perrone, non permetteva all’epoca indebitamenti

b) il Covid ha bloccato ovunque e a lungo molte attività proprio nel periodo in cui si sarebbe potuto iniziare a “raccogliere i frutti” del periodo di risanamento delle casse comunali, reso obbligato dalla situazione ereditata a luglio 2015 dalla precedente amministrazione di destra

c) i fondi impiegati dall’attuale amministrazione, solo ora disponibili, provengono anche da risorse esterne allora inesistenti.

Fu possibile, all’epoca, realizzare solo la prima fase del progetto che consisteva, come è noto, nella vetrina inaugurata in via IX Febbraio, associata all’unico museo pubblico virtuale dell’oreficeria in Italia, ossia il sito, visibile anche in 3D, www.archiviorafivalenza realizzato da Costanza Zavanone, con il supporto di un progetto regionale sugli archivi aziendali”.

“Per quanto concerne, poi, la Fondazione Mani Intelligenti, interamente di natura privata e indipendente dal Comune, è necessario ricordare qui, ancora una volta, che la stessa è nata grazie alla determinante collaborazione della passata amministrazione sulla base di un progetto di lungo periodo riguardante l’importante tema della formazione in favore delle imprese orafe di Valenza. Progetto che oggi siamo felici di veder crescere e al quale auguriamo un percorso di sempre maggior perfezionamento ma, anche in questo caso, sottolineando come la Fondazione non debba essere utilizzata per fini e scopi elettorali. Come Partito Democratico, poi, non possiamo che essere soddisfatti per l’avvio del progetto di realizzazione dell’Ospedale e Casa di Comunità a Valenza, dopo lo smantellamento dell’Ospedale Mauriziano iniziato con la netta opposizione del PD negli anni della Giunta Cassano, e a distanza di quasi 4 anni dalle promesse elettorali degli attuali amministratori. Crediamo comunque che sia importante sottolineare che tale progetto può essere realizzato ora grazie ai fondi europei del Pnrr, fondi erogati al nostro Paese malgrado si sia assistito più volte all’astensione sia in Europa che in Italia da parte di Lega e Fratelli d’Italia durante le votazioni in merito. Noi, attraverso la legittima attività di controllo politico-amministrativo esercitata dal nostro Gruppo consiliare (da qualcuno declassata a “sfottò”) continueremo a svolgere il nostro compito di opposizione a favore dei cittadini valenzani. Opposizione attiva e costruttiva, perché in democrazia funziona così”. 

Condividi
Vedi anche