Ilaria Salis, ad Alessandria il padre Roberto: “Sua candidatura riporterà a votare chi non lo fa da tempo”
ALESSANDRIA – “Il suo è un caso unico, sta raccogliendo consensi incredibili attorno a lei”. Così il padre di Ilaria Salis, Roberto, ha parlato questo lunedì ad Alessandria in occasione dell’incontro organizzato dal Laboratorio Sociale a sostegno della candidatura alle elezioni europee per Alleanza Verdi Sinistra dell’insegnante di Monza. A febbraio 2023 la donna è stata arrestata e portata in carcere in Ungheria con l’accusa di lesioni aggravate nei confronti di alcuni manifestanti di estrema destra. La 39enne si è sempre dichiarata innocente. Dallo scorso 23 maggio l’attivista si trova ai domiciliari.
“Persone che non votano da tempo che o che non hanno mai votato si stanno mobilitando per farlo” ha raccontato ancora il padre Roberto “votare per lei rappresenta il modo di esprimere il dissenso nei confronti del sistema a causa del quale molti si erano allontanati dalla politica: questa è una cosa meravigliosa”.
In caso di elezione al Parlamento Europeo, ha ricordato ancora Roberto Salis, “Ilaria avrà diritto alla immunità prevista per i parlamentari. Dopo aver atteso i tempi tecnici che dovrebbero essere molto veloci per l’approvazione dell’elezione, mia figlia dovrà essere scarcerata e si interromperà il processo in corso fino a quando godrà dell’immunità”. All’incontro di questo lunedì sono intervenuti anche il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, e Marta Pampuro, della Casa delle Donne Transfemminista e Queer di Alessandria.