Autore Redazione
giovedì
27 Giugno 2024
14:03
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Politica - Alessandria

Amag, l’assessore Laguzzi replica alla Lega: “Dichiarazioni surreali, noi stiamo raddrizzando la rotta”

Amag, l’assessore Laguzzi replica alla Lega: “Dichiarazioni surreali, noi stiamo raddrizzando la rotta”

ALESSANDRIA – “Surreali“. L’assessore comunale di Alessandria, Giorgio Laguzzi, ha definito così le dichiarazioni del capogruppo della Lega, Mattia Roggero, a proposito dell’atto di indirizzo sul gruppo Amag approvato dal consiglio comunale. “Non si capisce se sia la stessa persona che ha amministrato la città nel ruolo di assessore o sia un suo omonimo. Parla di gruppo AMAG lasciato in grandi condizioni nel 2022, capace di dare servizi efficienti ai cittadini. Proprio le cittadine e i cittadini di Alessandria credo ricordino bene le condizioni di servizio, così come molti lavoratori all’interno dell’azienda ricordino le modalità con cui non esisteva equità di trattamento e gli attriti esistenti tra i vari manager all’interno di AMAG durante la loro gestione, con scontri tra presidente e amministratore delegato”. 

“Noi” ha sottolineato l’esponente Pd “stiamo raddrizzando la rotta affinché i servizi migliorino e le condizioni di equità di trattamento dei lavoratori, di merito e di competenza, nella nostra società partecipata migliori. Sono processi che richiedono mesi e in molti casi un paio di anni prima che si vedano gli effetti, e sono sicuro che il nostro lavoro di miglioramento produrrà effetti. Le alleanze col privato che si andranno delineando in futuro saranno all’insegna del miglioramento della società e non della svendita e della distribuzione dei dividendi come avvenuto con la Lega e il caso Alegas. Tutto ciò che entrerà come capitale privato mediante gara nella società sarà utilizzato interamente per aumentare gli investimenti sia nelle strutture sia nel personale e quindi per potenziare AMAG”. 

Nelle prossime ore sarà nominata la nuova presidente di AMAG per iniziare questa nuova fase che affiancherà l’amministratore delegato Emanuele Rava, che vedrà dunque una figura di alto profilo completare il management e che verrà presentata già nella prossima assemblea soci del 4 Luglio. Più nello specifico, l’atto di indirizzo approvato ieri a larga maggioranza in Consiglio Comunale grazie al grande lavoro dei nostri consiglieri vede delinearsi una serie di punti importanti da consegnare agli amministratori dell’azienda partecipata per varare il piano strategico aziendale triennale 2024-2026″. 

“Oltre al miglioramento delle funzioni e della gestione interna, l’atto di indirizzo prevede lo sviluppo nel settore delle rinnovabili sulle quali il mercato dell’energia di sta spostando da tempo. Il fatto che nei suoi interventi e comunicati il capogruppo la Lega dimentichi completamente questo punto, testimonia anche la poca preparazione in materia. Un pelo almeno recupera quando quantomeno coglie la sfida della creazione di una multiutility su scala provinciale che superi gli attuali confini e dialoghi anche con altri centri zona e porti allo sviluppo di una maggior sinergia tra AMAG e ACOS”. 

“Da parte nostra” ha concluso l’assessore Laguzzi “sarebbe auspicabile anche una integrazione nel settore della raccolta rifiuti con Valenza, centro zona nel nostro stesso bacino di competenza, ma che per via delle divisioni interne al centrodestra e alle frizioni tra Lega e Fratelli di Italia l’attuale amministrazione comunale di Valenza sembra incapace di portare avanti. Noi insomma abbiamo idee molto serie e chiare, di riorganizzazione interna e motivazione del personale, così come su nuovi asset strategici su cui puntare come le rinnovabili ed una sana partnership pubblico-privata, in cui non si demandino alla logica del solo profitto privato i servizi ai cittadini, ma nella quale la collaborazione col privato possa portare a maggior know-how dell’azienda con una seria capacità di controllo, indirizzo e co-gestione da parte del settore pubblico. Infine, come con grande capacità strategica di prospettiva ha ribadito il Sindaco Abonante, abbiamo in mente una volontà di collaborazione e sinergia con gli altri comuni centri zona e non solo per migliorare i servizi e potenziare le nostre aziende partecipate per tendere verso un soggetto più competitivo a livello provinciale e capace di assicurare livelli alti di occupazione e di qualità del lavoro”. 

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