Lega Valenza sull’ex Mercato Coperto: “Ferita aperta ma abbiamo progetti per riapertura e interesse di privati”

VALENZA – Il Segretario cittadino della Lega di Valenza, Massimo Ravizzola, ha voluto “fare chiarezza” sull’ex mercato coperto della città dell’oro. La struttura, ha ricordato, è chiusa da più di un decennio e lo spazio abbandonato a sé stesso è “una ferita aperta” nel cuore di Valenza. Per l’ex mercato coperto, però, le “idee e progetti ci sono“, ha assicurato il segretario cittadino del Carroccio, e ci sarebbe anche “l’interesse” di alcune aziende private.
“Diverse amministrazioni, di diversa estrazione politica, hanno dibattuto su cosa fare della struttura stessa concentrandosi sul concetto più che onorevole della pubblica utilità – scrive nella nota Massimo Ravizzola Segretario Cittadino Lega Valenza – Il risultato, però, di questi ragionamenti è che la struttura, purtroppo, è attualmente ancora chiusa ed in stato di decadimento.
Io ritengo che la politica abbia il compito di creare le condizioni che favoriscono la risoluzione dei problemi e debba inoltre trovare le soluzioni ai problemi stessi.
Al contrario, sul mercato coperto, si trovano problemi rispetto ad ogni soluzione venga prospettata per poi, magari, tirarlo fuori in sede di campagna elettorale facendo promesse che, in oltre un decennio, mai sono state mantenute. La Lega, a questo tipo di gioco, dice basta.

Parliamoci chiaro, il mercato coperto è una ferita aperta nel cuore pulsante della città. Il mercato coperto, così com’è oggi, è un problema. Ad oggi qualsiasi progetto che preveda la ristrutturazione interna ed esterna dell’immobile, oltre che alla sua messa a norma, prevede una spesa di centinaia di migliaia di euro, le stime avanzate sfiorano i 500.000. Il tutto ovviamente finalizzato a farlo tornare ad essere ciò che è nella sua natura, ovvero, un polo commerciale in pieno centro città. Ma o soldi per fare questo ci sono? No. Sono stati sfruttati i fondi del PNRR per riqualificare la struttura o sviluppati progetti in tal senso? No. Ed allora è per questa ragione che occorre essere pragmatici ragionando su strade percorribili e non su strade che in oltre un decennio non hanno avuto riscontri reali.
Alla luce di quanto sopra, nella serata di lunedì 1° luglio, ho convocato una riunione di Partito e, alla presenza degli amministratori Leghisti, di imprenditori locali e non, nonché dei semplici militanti, ho comunicato ufficialmente di aver aperto un confronto con le altre forze politiche di maggioranza al fine di iniziare un percorso che porti alla riapertura del Mercato Coperto dandolo in concessione/ locazione ad aziende private.

In tal senso ho dato mandato al Capogruppo, Guido Capuzzo Lamperti, di richiedere, presso la Segreteria Generale del Comune, ed agli uffici competenti, tutta la documentazione atta a definire i dettagli che hanno portato alla chiusura della struttura ed alla conseguente presa in carico da parte del Comune della stessa. Così facendo avremo modo di poterli studiare e valutare, col fine unico di rimuovere eventuali ostacoli di natura burocratica che impediscano la riapertura della struttura stessa per fini commerciali.

Un polo commerciale, perché di questo sto parlando, chiuso da oltre un decennio in pieno centro cittadino non è più ammissibile, ed a chi mi ha detto, nelle ultime settimane, che la politica ha i suoi tempi rispondo che anche la Città ha i propri e merita in tal senso risposte di maggior spessore, non 13 anni di promesse o discussioni sterili.
Proprio perché la campagna elettorale è finita è arrivato il momento di fare chiarezza. I progetti e le idee sull’ex mercato coperto non mancano.
Gli interessi di alcune aziende private nemmeno. Come Segretario di un Partito, la Lega, che da sempre è vicino al commercio locale, ai ristoratori ed agli esercenti in generale, ammetto che non abbiamo potuto fare tutto ciò che avremmo voluto, ed è proprio per questo che dobbiamo partire dalla questione più spinosa, il polo commerciale in pieno centro storico, senza più esitazioni o ambiguità.
La strada sarà lunga ma auspico che altre forze politiche, di maggioranza, e non, possano convergere e collaborare su un progetto che sicuramente è importante per tutta la città”.