12 Luglio 2024
10:17
Lega: “Abonante assente in consiglio comunale mentre Centrale del Latte, Grigi e Amag preoccupano la città”
ALESSANDRIA – A differenza delle altre forze di minoranza, ieri sera il gruppo consiliare della Lega di Alessandria non ha partecipato al voto per la scelta del nuovo presidente del Consiglio Comunale e del nuovo vicepresidente. In particolare il partito del Carroccio ha contestato l’assenza del sindaco, Giorgio Abonante, in occasione della prima seduta del consiglio comunale con presente la nuova giunta e a fronte di quello che la forza di minoranza ha definito “uno dei momenti più bui della storia recente della nostra città: In questi giorni gli alessandrini assistono attoniti al fallimento dell’Alessandria calcio, a pochi mesi dalla chiusura, drammatica, di un altro simbolo della città come la Centrale del Latte” hanno sottolineato i consiglieri Mattia Roggero, Cinzia Lumiera e Gianfranco Cuttica di Revigliasco.
La Lega ha anche rilevato il “non poco imbarazzo, anche in buona parte della maggioranza, che a rappresentare la città in consiglio comunale toccasse al neo vice sindaco Barosini, che da due anni attendeva di incassare i frutti del tanto negato accordo con Abonante, e rischia di vederla subito trasformata in una patata bollente. A sostenerlo ci sono stati, in ogni caso, i 5 Stelle, suoi formidabili detrattori fino a due anni fa, quando lo definivano, con dubbio sentimento di stima, ‘Premio Nobel’ della politica invitandolo a dimettersi dal ruolo di assessore in ogni occasione. Per la Lega accettare tutto questo è impossibile. Centrale del Latte e Alessandria calcio sono due simboli di Alessandria (oltre ad essere due realtà economiche tutt’altro che marginali, che vanno a spegnersi), e ancor più grave è che tanti cittadini si chiedano quale sarà il futuro del Gruppo Amag. I proclami del nuovo management della multiutility hanno convinto poco o nulla gli alessandrini, che osservano con preoccupazione l’evolversi della situazione, e intanto constatano come i rifiuti stiano diventando una vera emergenza, in una città sempre più sporca e in abbandono. Alessandria non merita tutto questo: sindaco Abonante, si rende conto della gravità della situazione?”