Autore Redazione
mercoledì
20 Gennaio 2016
04:54
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Politica - Acqui Terme

Rischio amianto a Cascina Borio: i Comitati di Base vogliono delle risposte

Rischio amianto a Cascina Borio: i Comitati di Base vogliono delle risposte

SEZZADIO – Sono già 300 le firme sottoscritte dai cittadini della Valle Bormida per avere delle risposte sull’amianto scoperto dall’Arpa e dai carabinieri del Noe nell’operazione chiamata “Triangolo” (si legga QUI). I Comitati di Base hanno infatti lanciato una grande campagna di mobilitazione e hanno sollecitato con quattro lettere l’Arpa, alla Provincia, al Prefetto e al Ministero dell’interno. “Per noi e per tutti i cittadini della Valle Bormida questa vicenda ha creato grande preoccupazione, ancora oggi non si riesce a sapere niente nonostante noi subito abbiamo sollevato il problema e i rischi per la salute dei cittadini di Sezzadio e di quelli dei comuni limitrofi. La situazione è molto seria e allarmante, ma quello che è peggio è il silenzio dell’Arpa e di tutti gli altri organi preposti alla salvaguardia della salute e la difesa del territorio. In questa situazione sicuramente ci sono delle omissioni e anche violazioni delle leggi vigenti sulla trasparenza e delle informazioni tempestive alla cittadinanza.Noi andremmo avanti con questa campagna fin quando non ci verranno date delle risposte.”

Nel mirino dei Comitati di Base anche le istituzioni politiche: “I responsabili della Provincia e delle Regioni non sono all’altezza per risolvere questi gravi problemi fino ad oggi loro si sono limitati a fare solo delle passarelle di presenzialismo anche nelle nostre assemblee, ma per noi il gioco è finito anche per loro.”

Sempre a Sezzadio, poi, è ancora da sciogliere il nodo di Cascina Borio, l’area scelta dalla Riccoboni per la costruzione di una discarica: “ Ancora oggi non sappiamo niente di quel famoso canottaggio che si doveva fare nelle cave di Sezzadio e tantomeno del PTA (piano tutela delle acque) e lo stesso dicasi della tanto discussa tutela ambientale e architettonica del territorio di Sezzadio. Sono passati fino ad oggi 4 anni di lotta e il problemi non solo non si sono risolti anzi. Andremmo avanti a raccogliere firme e a informare i cittadini della reale gravità di questa situazione e non ci fermeremo finchè non arriveranno risposte per la soluzione di tutti questi problemi che affliggono le nostre comunità. Facciamo un appello a tutti quanti che vogliono partecipare a questa campagna a firmare la lettera che stiamo inviando e anche a quelli che non riusciamo a raggiungere noi personalmente se vogliono partecipare possono farlo inviandolo direttamente tramite email agli indirizzi  dip.alessandria@arpa.piemonte.it presidenza@provincia.alessandria.it e prefettura.alessandria@interno.it 

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