Medici gettonisti, assessore Riboldi: “Invertiremo la rotta, vogliamo abbattere il 20% di queste prestazioni”

PIEMONTE – “Stiamo lavorando per invertire la rotta”. Queste le parole dell’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, a proposito dei medici gettonisti. L’obiettivo di Palazzo Lascaris è abbattere le prestazioni di almeno il 20%. “Già nei prossimi mesi vedremo gli effetti positivi delle azioni che stiamo portando avanti” ha sottolineato l’esponente della Giunta Cirio “i dati che sono emersi in occasione della recente udienza della Corte dei Conti per la parifica del bilancio regionale si riferiscono al 2023 e quindi fotografano una situazione che è ora in evoluzione”.

“Vogliamo ridurre queste prestazioni e anche la recente normativa nazionale è di aiuto. Grazie al piano internalizzazioni e alla delibera adottata dalla Giunta regionale nel mese di aprile contiamo di abbattere le prestazioni di almeno del 20%: le Asl potranno appaltare all’esterno solo se dimostreranno che il servizio non puo’ più essere svolto all’interno dell’azienda. Naturalmente, occorre anche lavorare per risolvere le cause strutturali del ricorso ai gettonisti, in primis la carenza di medici: dobbiamo riuscire ad aumentare il numero degli specializzandi, anche aumentando le borse di studio se necessario. Solo così sarà possibile ridurre il ricorso ai gettonisti, che seppur particolarmente oneroso dal punto di vista finanziario, è stato di fatto una scelta obbligata per non interrompere l’erogazione di servizi fondamentali per i cittadini”.