Autore Redazione
giovedì
21 Gennaio 2016
23:00
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Politica - Casale Monferrato

La Provincia sulla Sp7 “Casale-Trino”: entro l’estate la gara per affidare i lavori”

La Provincia sulla Sp7 “Casale-Trino”: entro l’estate la gara per affidare i lavori”

CASALE MONFERRATO – Già partita da qualche giorno la raccolta firme avviata dal ‘neonato’ Comitato per la strada provinciale 7 “Casale – Trino” (clicca QUI per la notizia), la Provincia ha voluto fare alcune precisazioni in merito alle condizioni dell’arteria stradale. L’Ente, ha spiegato, si era fatto parte attiva per ottenere dalla Regione i finanziamenti necessari a ripristinare la strada “dissestata” da continui eventi franosi e, in particolare, da quelli causati dagli eventi alluvionali di marzo 2011. Ottenuti 400 mila euro da Torino, Palazzo Ghilini, a dicembre 2013, aveva poi approvato il progetto preliminare per sistemare i punti più critici della strada. La fase progettuale si era però arenata a fine 2014, a causa delle numerose emergenze causate dalla nuova ondata di maltempo che si era abbattuta sul territorio provinciale. Ora, ha precisato la Provincia, si sta ultimando il progetto definitivo per la provinciale 7“Casale Trino” e l’obiettivo di Palazzo Ghilini è di aprire la gara per affidare i lavori entro inizio estate.

Di seguito il comunicato della Provincia

La SP n° 7 “Casale – Trino” è oramai da diversi anni oggetto di fenomeni di dissesto che in alcuni casi possono compromettere il regolare transito veicolare. Questi dissesti si sono aggravati a seguito degli eventi alluvionali di marzo 2011. La Provincia di Alessandria si è fatta parte attiva nei confronti della Regione Piemonte per ottenere il finanziamento degli interventi essenziali e di ripristino ed ha ottenuto uno stanziamento del valore iniziale di 600.000 €, ridotto a seguito di rimodulazioni successive a 400.000 €.

Si è cosi avviata la progettazione per la sistemazione dei due dissesti principali, al Km 16+700 e al km 17+900 nel comune di Camino, con l’approvazione del progetto preliminare nel dicembre 2013. Si prevede il consolidamento e la ricostruzione del corpo stradale in frana, per tutti e due gli interventi, mediante la realizzazione, al piede della scarpata, di una gabbionata poggiata su un solettone fondato su pali trivellati del diametro di 60 cm e della lunghezza di 12,00 m;

Oltre a queste opere principali, il progetto contempla:

la realizzazione, con tecnica tradizionale in pietrame, di cinque dreni, situati alla profondità di circa metri 3.70 per raccogliere le acque di infiltrazione e modificare localmente la quota di eventuali falde localizzate;

la posa di 300 m di canalette prefabbricate per la corretta regimazione delle acque meteoriche provenienti dalla piattaforma stradale, 200 m per il primo intervento al km 16+700 e 100 m per il secondo intervento al km 17+900;

la profilatura dei fossi negli altri tratti;

la demolizione e il rifacimento di tre tombini stradali per il corretto smaltimento delle acque meteoriche;

la bonifica e il ripristino della sede stradale a tratti saltuari.

Attualmente, dopo l’esecuzione delle necessarie indagini geotecniche e dopo la conclusione della fase di emergenza che ha impegnato il personale tecnico della Provincia a seguito degli eventi di ottobre 2014 distogliendolo da altre attività, è incorso la progettazione definitiva che terminerà presumibilmente nel mese di febbraio prossimo e successivamente quella esecutiva, per consentire l’effettuazione della procedura di gara per l’affidamento dei lavori entro l’inizio dell’estate.

Si precisa infine che il ritardo nel completamento della progettazione, pur creando disagio alla circolazione, non ha comunque comportato situazioni tali da giungere alla chiusura della strada, come invece si è purtroppo verificato in altre zone del territorio provinciale”.

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