22 Gennaio 2016
14:37
La Commissione parlamentare sugli illeciti ambientali in visita a Casale Monferrato
CASALE MONFERRATO – Il sindaco di Casale, Titti Palazzetti, questo venerdì mattina ha accolto la Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. I parlamentari hanno visitato la discarica amianto, il sito dove sorge l’Ex Stabilimento Eternit e la strada alla diga. “Dopo essere stati a Trino Vercellese, la Commissione questa mattina è stata a Casale e ora andrà a Serravalle Scrivia. I dieci parlamentari – ha aggiunto il primo cittadino – si sono dimostrati molto colpiti dall’organizzazione che hanno trovato nella nostra città”. Durante l’incontro nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio, il primo cittadino di Casale ha poi chiesto anche l’intervento dei membri della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite per accelerare i tempi delle bonifiche. “Come Comune di Casale avremmo bisogno di ricevere direttamente i fondi e non passare attraverso la Regione e di tenere queste risorse fuori dagli equilibri di bilancio. La questione amianto a Casale, infatti, richiede procedure straordinarie perché abbiamo bisogno di sbrigarci. L’attuale iter previsto, però, continua a rallentarci”. La Commissione questo venerdì si è impegnata a portare le richieste della Città di Casale al Ministero dell’Ambiente e anche a organizzare un’audizione formale a Roma.
“Questa visita è stata molto importante perché ha aperto un altro canale di comunicazione con il Governo” ha aggiunto Titti Palazzetti, contenta per la visita della Commissione ma “profondamente amareggiata” , ha voluto sottolineare, dall’ennesimo attacco sferrato dall’opposizione, questa volta tramite Facebook. “Ho visto dei post in cui mi hanno accusata di scarso senso civico perché ho lasciato la mia auto parcheggiata nel tratto di via Cavour in cui era stata temporaneamente impedita la sosta proprio per permettere il passaggio dei membri della Commissione e della loro scorta. La mia auto era lì perché ho usato la mia vettura privata , anziché quella di servizio, per accompagnare i parlamentari. Non stavo facendo delle commissioni come Titti Palazzetti, ma stavo svolgendo il mio ruolo istituzionale di sindaco usando la mia auto e a mie spese e, onestamente, io non so davvero più cosa dire e pensare di fronte a questi continui attacchi”.
Foto tratta dalla pagina Facebook di Titti Palazzetti Sindaco