Autore Redazione
venerdì
30 Agosto 2024
05:02
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Politica - Alessandria

Violenza sulle donne: a settembre i numeri utili sui biglietti dell’autobus ad Alessandria

Violenza sulle donne: a settembre i numeri utili sui biglietti dell’autobus ad Alessandria

ALESSANDRIA – Si intitola “Non sei sola” il progetto promosso dal Comune di Alessandria per contrastare la violenza sulle donne, nato da una mozione del Movimento 5 Stelle e in collaborazione con Amag e Amag Mobilità. 

“Vogliamo portare avanti un’azione concreta, un aiuto reale alle donne della nostra città che si trovano nella condizione di subire violenza” hanno sottolineato gli esponenti pentastellati, in particolare il capogruppo Francesco Gentiluomoriteniamo che il contrasto alla violenza di genere non vada affrontato solo nelle giornate dedicate da calendario, ma che la politica ogni giorno debba sostenere questa lotta per proteggere chi si trova in condizione di estrema fragilità. Questo progetto è un primo passo verso iniziative di sostegno che tengano conto anche dello stato emotivo in cui si trova una donna che subisce violenza. Infatti se la donna si trova in questa condizione deve sapere che l’amministrazione comunale, il centro antiviolenza Me.Dea e gli enti preposti le sono accanto, in qualsiasi momento lei ritenga di poter chiedere aiuto. Per questo l’idea di sensibilizzare sul tema, attraverso la diffusione dei numeri telefonici di supporto per chiedere aiuto o messaggi contro la violenza di genere tramite dei volantini esposti rappresenta un primo passo per gestire il fenomeno in maniera preventiva”.

La mozione M5s, approvata all’unanimità, “ha posto le basi del percorso, un cammino che terminerà a settembre con la distribuzione dei biglietti del bus con il messaggio di sensibilizzazione stampato sul retro. Riguardo lo “scontrino salvavita” riteniamo che sia un ottimo strumento per veicolare il messaggio di sensibilizzazione e assicurare una capillare diffusione dell’informazione, per questo invitiamo tutti coloro che possono, negozi e farmacie, compresa la grande distribuzione organizzata, a inserire nello scontrino i numeri antiviolenza e antistalking. Una buona riuscita dell’iniziativa chiaramente dipenderà dalla sinergia che si metterà in campo e dalla stretta collaborazione tra amministrazione, associazioni e commercianti, consapevoli che molto ancora c’è da fare su questa tematica”.

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