2 Settembre 2024
13:42
Viabilità tra Piemonte e Liguria: focus sul progetto della galleria Armo-Cantarana nel Cuneese
PIEMONTE – Nell’ambito della XI edizione di Expo Valle Arroscia, si è tenuto sabato scorso a Pieve di Teco in provincia di Imperia, un convegno dedicato al tema della viabilità tra Piemonte e Liguria, con particolare attenzione allo sviluppo del progetto di completamento della galleria Armo-Cantarana (frazione del comune di Ormea, in provincia di Cuneo). All’incontro hanno preso parte numerosi esponenti delle istituzioni, tra cui il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, l’assessore alle Infrastrutture Strategiche della Regione Piemonte Enrico Bussalino, il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, il presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, il sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri.
“Il completamento della galleria Armo-Cantarana è un progetto importante non solo per migliorare la mobilità, ma anche per favorire lo sviluppo economico e la valorizzazione del nostro territorio – ha dichiarato l’assessore Enrico Bussalino -. Investire nelle infrastrutture e nella logistica è strategico per rendere la Regione Piemonte sempre più attrattiva e competitiva.”
Il progetto elaborato da Anas della galleria Armo – Cantarana prevede una variante al tracciato esistente tra Cantarana e Acquetico, frazione di Pieve di Teco, che attualmente si estende per 13,8 km di percorso particolarmente tortuoso, attraversando 11 Comuni con un dislivello di 662 m e un tempo di percorrenza di circa 25 minuti. La nuova infrastruttura ridurrebbe il percorso a 9.3 km, con un dislivello di 370 m e un tempo di percorrenza di soli 6 minuti, senza attraversare centri abitati. “Quest’opera rappresenta un’alternativa strategica al Colle di Tenda per i traffici commerciali – ha sottolineato l’assessore Bussalino – e offre opportunità di collegamento significative in funzione della retro-portualità di Savona”.
Il costo dell’opera è stimato in circa 350 milioni di euro, di cui circa 4 milioni sono già stati finanziati. La Regione Piemonte e la Regione Liguria stanno collaborando con il Governo e l’Anas per identificare un percorso di finanziamento pluriennale che consenta di portare avanti l’iter progettuale e autorizzativo.