A Casale la minoranza sollecita il sindaco su Amc: “Gli indirizzi societari non sono ancora stati chiariti”

CASALE MONFERRATO – A Casale Monferrato i consiglieri comunali della minoranza hanno firmato una mozione che sollecita il sindaco Emanuele Capra e la giunta “a presentare chiare linee di indirizzo, gestione e controllo di tutte le società del gruppo A.M.C spa“, oltre che “rivalutare un “Canone Gas” che conceda la chiusura in pareggio del bilancio preventivo così da permettere una stesura di un piano di investimenti e sviluppo e la sua attuazione da parte di A.M.C. spa e a chiarire le motivazioni della sola sostituzione del Direttore Generale, avvenuta senza alcuna riorganizzazione societaria, l’impatto economico di questa decisione e le intenzioni in merito alla sua sostituzione in base a criteri di selezione chiari e in linea con gli indirizzi societari che ancora non sono stati chiariti”.

“L’amministrazione comunale” hanno rimarcato Gianni Crisafulli, Maria Fiore, Ramona Bruno, Enrico Bruschi, Luca Servato, Riccardo Calvo, Francesco Soffiantino e Alice Russo “ha dato mandato al CdA di operare una transazione privata assai onerosa con il Direttore di A.M.C. spa per interrompere il rapporto lavorativo con esso, prima di qualunque valutazione in ordine a indirizzi societari, riorganizzazione, politiche di sviluppo. Nessun bando per la sostituzione del Direttore Generale è stato aperto e i termini per la sua sostituzione sono di meno di un mese e perciò inadatti per operare nuove nomine senza che vi sia personale dirigenziale interno e il tempo per i passaggi di consegne dovuti in un momento in cui tutti i settori della società sono in possibile crisi (Gara di ambito per l’acqua, crisi dei trasporti, servizi cimiteriali in perdita, ecc). Ottenuta la transazione l’amministrazione è nuovamente tornata nel silenzio così come i suoi rappresentanti in seno alla Società”.

La coalizione Casale, davvero lamenta il fatto che “nessun bilancio di previsione o piano industriale di investimenti è stato approvato in seno alla società A.M.C. spa per l’impossibilità di approvare un bilancio societario in pareggio a causa del “Canone Gas” imposto dal comune di Casale Monferrato. La mancata approvazione del bilancio previsionale societario, inoltre, impedisce ogni investimento necessario allo sviluppo societario e alla realizzazione di lavori strutturali di reti e servizi. Da delibera Assembleare di A.M.C spa, mai modificata, la sostituzione del Direttore Generale avrebbe dovuto avvenire solo a seguito di riorganizzazione societaria complessiva e dell’individuazione delle strategie industriali di sviluppo”.