6 Ottobre 2024
12:02
Il Piemonte si conferma una delle destinazioni italiane più attrattive di nuovi investimenti
TORINO – Lo scorso venerdì il Grattacielo Piemonte a Torino ha ospitato il Forum “Attrazione Piemonte. Gli indicatori dell’attrattività regionale secondo The European House – Ambrosetti”, realizzato da Regione Piemonte in collaborazione con Teha Group. L’evento ha rappresentato l’occasione per presentare in anteprima i risultati del Dossier Strategico elaborato da TEHA sull’attrattività del Piemonte, attraverso la messa a punto di un modello interpretativo di sintesi dell’attrattività regionale a confronto con gli altri territori italiani e l’individuazione degli elementi di eccellenza del sistema-Piemonte nelle aree-chiave ritenute rilevanti da imprese e investitori.
Teha ha indentificato le 5 dimensioni di attrattività del Piemonte per imprese e investitori (1. Competitività economica e industriale; 2. Capacità innovativa e talenti; 3. Infrastrutture, reti e connettività; 4. Inclusione, servizi per la società e sostenibilità ambientale; 5. Cultura, turismo e stile di vita) secondo l’applicazione del modello del Global Attractiveness Index (GAI): a tale scopo ha ricostruito i trend storici ed elaborato un database dei 50 Key Performance Indicator (KPI), per un totale di circa 23.000 datapoint. Il percorso di lavoro ha previsto anche la realizzazione di colloqui individuali di confronto con investitori e imprenditori in merito agli indicatori più rilevanti per l’attrattività della Regione.
Nel complesso, il Piemonte cresce o consolida il suo posizionamento nell’87,2% dei KPI considerati rispetto all’anno precedente e nel 73,9% dei KPI considerati rispetto al periodo pre-pandemico. Il confronto periodo pre e post-COVID indica che la performance della regione è stata pari o ben superiore nelle 5 dimensioni di analisi.
Nella macro-area “Competitività economica e industriale” il Piemonte presenta il 4° più alto Valore Aggiunto manifatturiero per azienda (919mila euro) e una crescente incidenza del Valore Aggiunto manifatturiero (al 4° posto per aumento negli ultimi 15 anni rispetto ad una decrescita media nazionale). Il Piemonte è una Regione leader per apertura del sistema economico: 4° in Italia per incidenza dell’export della manifattura sul totale nazionale (10,5%), 1° nel Centro-Nord per crescita dell’export manifatturiero (+7% nel 2023 rispetto al 2022) e 3° in Italia per numero di imprese industriali a controllo estero (943 al 2021, pari al 10% del totale nazionale).
Le filiere industriali e dei servizi distintive del Piemonte sono ai primi posti in Italia e contribuiscono al posizionamento del Made in Italy nel mondo: il Piemonte è la 1° Regione italiana per incidenza del V.A. dell’automotive (23,6%), 4° per export dell’industria alimentare (8,3%), 1° per export dell’industria aerospaziale (28,6% del totale nazionale) e 3° per incidenza del V.A. del sistema produttivo culturale e creativo (9%).
Il Piemonte è un territorio orientato agli investimenti, con la 2° maggiore incidenza degli investimenti fissi lordi sul Pil (24,6% vs. media italiana del 20,5%) e il 3° tasso di crescita degli stessi (tra 2011 e 2021 l’incidenza è aumentata di +2,7 p.p., rispetto a un aumento di 1,1 p.p. a livello nazionale). Nel 2024, il Piemonte si è classificato tra i territori europei più virtuosi per l’attrazione di IDE (2° in Italia) nella classifica “Large European Regions of the future 2024 – FDI Strategy” elaborata dal Financial Times.
Nella macro-area “Capacità innovativa e talenti”, il Piemonte è un punto di riferimento in Italia per la Ricerca e Sviluppo (2° Regione italiana con un’incidenza del 2,09% sul PIL regionale rispetto all’1,48% di media nazionale nel 2022) grazie ad un forte orientamento delle imprese all’innovazione – 2° maggiore propensione a livello nazionale ad introdurre attività innovative, 3° Regione italiana per peso dell’export high-tech (12,2%) e incidenza sull’occupazione (4,4%), nonché 1° per crescita dei brevetti pubblicati all’European Patent Office tra le Regioni di grandi dimensioni (+10,4 brevetti europei pubblicati per milione di abitanti rispetto al 2021 rispetto al +0,2 medio nazionale). Il Piemonte può contare su un sistema formativo d’eccellenza e internazionalizzato, con il più elevato tasso di immatricolati universitari stranieri in Italia (9,9% sul totale degli immatricolati nell’a.a. 2022/2023), e sulla presenza di numerosi poli di innovazione, cluster e incubatori.
Con riferimento alla macro-area “Infrastrutture, reti e connettività”, da un lato emerge come il Piemonte sia uno dei territori a maggiore dotazione infrastrutturale (3° Regione in Italia per densità della rete ferroviaria e 4° per densità della rete stradale); dall’altro le analisi di TEHA evidenziano il suo ruolo di hub logistico grazie alla posizione strategica all’incrocio delle 2 reti TENT europee e alla presenza di interporti all’avanguardia in Europa: conta infatti il 13% degli interporti italiani (il 2° valore più alto in Italia dopo il Veneto), attraverso cui transita il 10,7% delle merci movimentate negli interporti in Italia (il 3° valore più alto nel Paese).
Nella macro-area “Inclusione, servizi per la società e sostenibilità ambientale”, il Piemonte si distingue per l’efficienza dei servizi di assistenza sanitaria, così come per la velocità del sistema giudiziario, con la 2° più bassa durata dei procedimenti ordinari: 218 giorni rispetto alla media nazionale di 433. Allo stesso tempo, il sistema produttivo piemontese è orientato alla sostenibilità, registrando il 5° valore più basso di emissioni (tonnellate di CO2 equivalente per milione di Euro di Valore Aggiunto) e la 2° migliore performance in Italia per riduzione delle emissioni di gas serra tra il 1995 e il 2021 (-62%).
Infine, considerando la macro-area “Cultura, turismo e stile di vita”, il Piemonte vanta la 4° maggiore quota di visitatori dei musei (4,2% del totale nazionale e con 3 musei nella Top 20 dei musei più visitati d’Italia) e un patrimonio storico di eccellenza (5 siti iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO). Il territorio offre anche occasioni di svago e intrattenimento con eventi di primo piano internazionale durante tutto l’anno (per fare alcuni esempi: ATP Finals, Torino Film Festival, FuturFestival, Salone del Gusto, Salone Internazionale del Libro) e possiede un’ampia scelta di eccellenze gastronomiche (3° Regione in Italia per prodotti DOP e IGP).
“Da questi dati emerge il grande lavoro fatto in questi anni dal tutto il sistema economico piemontese e ci dicono che oggi il nostro territorio è più forte, più attrattivo, più internazionale rispetto al 2019. Abbiamo una serie di primati in Italia, per quanto riguarda l’aerospazio, l’automotive, l’agroalimentare e poi il dato che ci pone primi in Italia per l’immatricolazione degli studenti stranieri e per gli investimenti delle multinazionali a riprova che siamo davvero un territorio in grado di attrarre talenti e produzione. Ci sono anche elementi di difficoltà che però, proprio grazie a studi come questo, siamo attrezzati per affrontare conoscendo bene i nostri punti di forza e lavorando per far diventare tali anche quelli su cui oggi si registrano difficoltà” ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
“TEHA ci ha restituito dei dati che ci rendono orgogliosi e ci forniscono importanti spunti per declinare le muove misure alle quali dovremmo lavorare. La formazione si conferma una leva strategica perché il Piemonte possa essere all’altezza delle nuove sfide. Ritengo sia fondamentale per alzare l’asticella della nostra regione in termini di competitività e di proiezione verso un potenziamento della capacità dell’export. Oggi abbiamo bisogno di una formazione continua, rapida, flessibile e dinamica: questo incrementa la competitività delle nostre imprese e dei nostri lavoratori e tutto ciò contribuisce ad aumentare sempre di più l’attrattività della nostra regione” ha aggiunto il vicepresidente Elena Chiorino.
“Il Piemonte deve continuare a essere attrattivo, bene questi dati, bene la regione, bene il sistema Piemonte dobbiamo continuare a lavorare insieme con imprese e università per aiutare il Piemonte a crescere. Questo è il mio grande obiettivo continuare a lavorare anche sotto traccia ma portare risultati perché poi vanno a beneficio di tutti” ha aggiunto l’assessore regionale alle Attività produttive e Internazionalizzazione, Andrea Tronzano.
Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosetti e TEHA Group, ha dichiarato: “Le analisi dei 50 Key Performer Indicator identificati per delinare una fotografia attuale e dinamica del territorio restituiscono una performance estremamente brillante per il Piemonte nell’ultimo quinquennio, anche a confronto con i principali competitor nazionali e internazionali. Sul piano della competitività industriale emergono numerose aree di eccellenza per l’attrazione di nuovi investimenti: dai microprocessori – che determineranno il nostro futuro – all’aerospazio, dall’agroalimentare all’alta formazione. Inoltre, per capacità attrattiva verso operatori e investitori multinazionali il Piemonte è la 3° Regione in Italia per numero di imprese industriali a controllo estero, 2° per numero di occupati e Valore Aggiunto, e mostra il più alto tasso di crescita di occupati e fatturato generato da queste imprese nel Centro-Nord (+22% e +44% tra 2019 e 2021). Sono nati nuovi vettori attrattivi in ambito culturale e creativo (3° Regione per incidenza sull’economia regionale in Italia) ed enogastronomico, che stanno assumendo sempre più importanza e centralità. Infine, il Piemonte è l’unica Regione a posizionare ben 2 città nella Top 5 (e 3 nella Top 10) per la più alta qualità del clima in Italia”.
Durante la tavola rotonda alcuni imprenditori hanno raccontato le proprie esperienze d’impresa in Piemonte.
“L’aerospazio significa molto nell’economia piemontese e qui Leonardo ha una presenza industriale molto importante non solo nella componente aeronautica ma anche in quella spaziale grazie all’eco sistema favorevole e la ricca filiera nel campo della scienza e della esplorazione dello spazio. Saranno realizzato qui il primo lander lunare e i moduli di riposo degli astronauti sulla Luna”, ha spiegato Massimo Comparini, Managing Director della Space Business Unit di Leonardo e Presidente di Thales Alenia Space.
“Quando parliamo di attrattività, dobbiamo essere consapevoli che le aziende oggi non cercano solo una buona posizione geografica o infrastrutture efficienti. Cercano un ecosistema in grado di supportarle, di farle sentire parte di un progetto più grande. In questo contesto, la forza del nostro distretto automotive rappresenta un vantaggio competitivo unico. Ecco perché abbiamo lanciato il brand Vehicle Valley Piemonte, perché Torino e il Piemonte non sono semplicemente la culla dell’automotive italiano: sono un laboratorio a cielo aperto per la mobilità del futuro. Con Vehicle Valley vogliamo creare un network riconosciuto a livello internazionale, capace di attrarre investimenti, partnership strategiche e talenti da tutto il mondo. Allo stesso tempo, offriamo un ecosistema integrato in cui le aziende possono collaborare e innovare insieme, generando valore per tutto il territorio” ha evidenziato Antonio Casu, Chief Executive Officer di Italdesign.
“Ad ottobre 2023 abbiamo annunciato un investimento pluriennale di oltre 100 milioni di euro per ampliare il nostro stabilimento di Ivrea, situato presso il Bioindustry Park, per potenziare la produzione dei radiofarmaci, che rappresentano l’ultima frontiera della medicina nucleare di precisione in oncologia e sono destinati a tutto il mondo. Abbiamo scelto di investire in Piemonte perché abbiamo trovato condizioni idonee a partire dalla collaborazione con le istituzioni e gli istituti di ricerca che ci auspichiamo possa continuare a crescere” ha dichiarato Valentino Confalone, Country President di Novartis Italia.
Marco Lavazza, Vice Presidente di Lavazza Group, ha sottolineato “il valore dei collegamenti infrastrutturali che rendono il Piemonte centrale in Italia e in Europa e l’importanza che il territorio continui a investire in eventi di alta qualità e progetti d’eccellenza per rendere Torino e il Piemonte sempre più attrattivi”.
Alessandro Renzo, Managing Director Italy and Switzerland di GXO e Amministratore Delegato di GXO Logistics Italy ha ricordato che “2.000 dei nostri 5.000 dipendenti sono in Piemonte perché qui è efficace il dialogo con le istituzioni, ci sono disponibilità immobiliari e di talenti. Un sistema che valorizziamo anche noi con i nostri clienti convincendoli a insediarsi in Piemonte”.
A proposito del sistema montagna Ivana Semeraro, Partner di iCON Infrastructure LLP, ha evidenziato: “Abbiamo recentemente incrementato la nostra presenza in Piemonte con un investimento nel comprensorio sciistico di Bardonecchia che si aggiunge al precedente nella Vialattea. Negli ultimi due anni abbiamo investito 27 milioni di Euro negli impianti di risalita e nei sistemi di innevamento della Vialattea e prevediamo investimenti simili anche per Bardonecchia. Ci ha convinti l’opportunità di una aggregazione strategica comprensoriale che vuole proporsi con maggiore prestigio nel turismo montano”.
Michele Viale, Managing Director di Alstom Italia e Presidente e Amministratore Delegato di Alstom Ferroviaria, ha ribadito che “In Piemonte ci sono tutte le competenze per vincere la sfida della competitività sul mercato internazionale in collaborazione con le aziende del territorio e con le istituzioni”.
Secondo Cino Zucchi, Architetto e fondatore dello Studio di architettura CZA – Cino Zucchi Architetti, “le forme di un territorio sono l’esito di innumerevoli attività individuali e collettive che cercano spazi adeguati ai propri bisogni in continua metamorfosi. Un progetto di architettura ha la responsabilità di tradurre tutto ciò in una forma non solo funzionale al suo scopo ma anche e soprattutto capace di creare un’identità e un ‘senso del luogo’. Le esperienze progettuali da noi maturate in Piemonte – Il MAUTO, la Nuvola Lavazza e la Cavallerizza Reale a Torino e la riforma delle ICO olivettiane a Ivrea – miscelano in diversa misura permanenza e innovazione, interpretando fenomeni globali alla luce delle consuetudini e dei modi di fare consolidati di una collettività”.
Hanno inoltre fatto pervenire un contributo video a testimonianza della leadership del Piemonte anche in campo sportivo Carlotta Gilli, nuotatrice e atleta paralimpica (vincitrice di 5 medaglie ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024), la campionessa del mondo di sci alpino Marta Bassino e Claudio Marchisio (ex calciatore ed opinionista sportivo). Ha moderato i lavori la caporedattrice di SkyTG24, Tonia Cartolano.