Autore Redazione
mercoledì
16 Ottobre 2024
05:55
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Politica - Valenza

Chiusura ponte Bassignana: si valuta l’ipotesi di una struttura provvisoria da costruire sopra

Chiusura ponte Bassignana: si valuta l’ipotesi di una struttura provvisoria da costruire sopra

BASSIGNANA – Un ponte provvisorio sopra l’attuale struttura per poter ripristinare così la circolazione. Questa una delle possibili soluzioni prese in considerazione ieri nel confronto tra i Comuni del territorio, la Provincia e il Ministero delle Infrastrutture per far fronte alla chiusura del ponte di Bassignana, la cui riapertura è prevista per la prossima estate. Nei prossimi giorni i tecnici della Provincia prepareranno una relazione tecnica da sottoporre al Governo che poi valuterà un eventuale finanziamento dell’opera. L’obiettivo degli enti è riattivare il prima possibile la circolazione tra il Valenzano e il Tortonese.

“L’aspetto che ritengo fondamentale è la certezza sui tempi ha sottolineato il sindaco di Bassignana Massimo Barbadoro “confido di poter arrivare a una soluzione entro i primi giorni di novembre”. Il Ministero, rappresentato dal punto di vista politico dal vice Edoardo Rixi, non ha escluso l’ipotesi di un eventuale finanziamento ma prima occorrerà la relazione tecnica della Provincia per avere più chiaro il quadro delle ipotesi. “Si è parlato di vari scenari” ha concluso Barbadoro “anche dividere in due parti i lavori così da poter eventualmente già riaprire il ponte ad aprile con un senso unico alternato ma con la consapevolezza che nei mesi successivi dovrà di nuovo chiudere per un altro periodo”.

“Stiamo portando avanti un vero e proprio lavoro di squadra” ha aggiunto il presidente della Provincia Luigi Benzidal Ministero abbiamo constatato ampia disponibilità. C’è stato un proficuo confronto tra i nostri e i loro tecnici. L’obiettivo è rispondere il prima possibile alle esigenze del territorio. Sull’eventuale finanziamento del ponte provvisorio da parte del Ministero c’è anche da considerare il fatto che al momento non è stata accettata la richiesta di stato di emergenza”.

Il costo dell’installazione di un ponte provvisorio ammonterebbe a circa 400 mila e comporterebbe un lavoro di circa due mesi al massimo. “Ieri sono state valutate anche altre ipotesi, anche se subito scartate. Ad esempio il ponte di barche (sul modello di quello di Bereguardo, sul Ticino): a causa delle correnti troppo forti questa ipotesi è stata scartata. Oppure realizzare un ponte provvisorio a monte o a valle dell’attuale ponte di Bassignana: in questo caso la distanza delle sponde sarebbe troppo grande. In ogni caso stiamo lavorando a una o più soluzioni: occorre arrivare alla migliore possibile, che rispetti la sicurezza e un cronoprogramma definito. Confidiamo di poter predisporre la relazione tecnica entro una decina di giorni ha concluso Benzi.

“L’incontro è stato proficuo e proseguirà con un tavolo tecnico per valutare la possibilità di anticipare i tempi di riapertura, dopo ovviamente i lavori di messa in sicurezza, con un senso unico alternato fino al completamento dell’opera” ha sottolineato il Comune di Valenza, rappresentato ieri dal vicesindaco Luca Rossi.

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