22 Ottobre 2024
15:45
Casa della Salute Castelnuovo Scrivia, Pd e M5s: “Dalla Regione no garanzie sul ritorno alla piena operatività”
CASTELNUOVO SCRIVIA – Sulla Casa della Salute di Castelnuovo Scrivia il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno lamentato la mancanza di garanzie da parte della giunta regionale del Piemonte sul ritorno alla piena operatività della struttura in piazza Vittorio Veneto.
“Mentre l’assessore regionale Riboldi promette ospedali all’avanguardia, sul territorio la Regione non riesce a far funzionare quanto già esiste. È il caso della Casa della Salute di Castelnuovo Scrivia, che serve una popolazione di circa 15.000 abitanti in Bassa Valle Scrivia e che oggi garantisce le attività specialistiche solo per tre giorni a settimana. Rispondendo al mio Question time, ci è stato spiegato che ciò è dovuto alla necessaria “razionalizzazione” imposta dalla carenza di personale infermieristico, senza però dire entro quando gli infermieri necessari saranno assunti” ha sottolineato il vicepresidente del Consiglio Regionale ed esponente del Pd Domenico Ravetti “insomma, non c’è alcuna idea sul quando la situazione precedente potrà essere ripristinata, sia in termini di apertura 5 giorni su cinque, sia in termini di numero delle attività specialistiche erogate. Anche per quanto riguarda il completamento dei lavori di ristrutturazione, oggi fermi, non c’è certezza: il Direttore di Distretto ha fatto richiesta di finanziamento al Fondo di Sviluppo e Coesione, ma non si sa se e quando si potranno ottenere i fondi necessari. Insomma, siamo di fronte ad una vicenda che ci conferma come il Covid non abbia insegnato nulla, infatti, in Piemonte le politiche sanitarie territoriali, anziché essere rafforzate, vengono drasticamente indebolite. Questo è il mondo in cui i pazienti alessandrini e piemontesi sono costretti a vivere, ben diverso dal mondo che non esiste di cui ci parla Riboldi”.
“Nessuna risposta dalla Giunta Cirio sul ritorno alla piena operatività della Casa della salute di Castelnuovo Scrivia. Solo l’annuncio della riapertura quattro giorni a settimana dal prossimo gennaio” ha aggiunto Pasquale Coluccio, consigliere regionale del M5S Piemonte “sul tema ho interrogato oggi la Giunta regionale a Palazzo Lascaris. La struttura, che serve un bacino di oltre 10mila cittadini, rappresenta un presidio fondamentale per garantire al territorio l’assistenza sanitaria di base e specialistica e offre attualmente i servizi di Cardiologia, Dermatologia, Otorinolaringoiatria e il Consultorio con regolari prelievi nei giorni di apertura. Purtroppo, però, il servizio attualmente risulta attivo solamente per tre giorni a settimana, ovvero lunedì, martedì e venerdì. L’Assessore Vignale, per conto del collega Riboldi, ha spiegato come la razionalizzazione si sia resa necessaria a causa della carenza di personale, principalmente infermieristico. Un problema grave per strutture che dovrebbero garantire un servizio quotidiano, non a singhiozzo. Come se non bastasse, l’interruzione prolungata dei lavori di completamento di alcune aree della sede sta aggravando la situazione. Segnali estremamente negativi per la sanità nell’alessandrino. Segnali che fanno temere il rischio, da scongiurare, di vedere smantellato il servizio. Purtroppo, come detto, l’Assessore non ha fornito date certe sul ritorno della struttura alla piena operatività. L’attenzione del Movimento 5 Stelle rimane alta, il territorio ha bisogno di risposte”.