4 Febbraio 2016
23:00
“Il piatto piange”. I lavoratori del settore ristorazione incrociano le braccia per il rinnovo del contratto
ALESSANDRIA – Anche ad Alessandria i lavoratori del settore ristorazione incroceranno le braccia per lo sciopero nazionale di 8 ore proclamato da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil per sollecitare il rinnovo del contratto collettivo nazionale. I lavoratori alessandrini, dalle 9.30 di questo venerdì mattina, si raduneranno in piazza Marconi ad Alessandria dove verrà allestito un banchetto informativo.
Lo sciopero di questo venerdì, ha ricordato Maura Settimo, Segretario Uiltucs Alessandria, fa parte di un pacchetto di 16 ore di stop proclamate unitariamente dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil “per dare un segnale di compattezza nazionale del settore e portare a conoscenza di tutti le condizioni dei lavoratori del comparto che necessitano più che mai di tutele con il rinnovo contrattuale”.
“Come Uiltucs – ha aggiunto il Segretario – non possiamo non ricordare che i maggiori contratti di riferimento sono scaduti e riguardano oltre 2 milioni di lavoratori, tra grandi alberghi, grande distribuzione, cooperative, imprese di pulizie, terme, farmacie, bar e ristoranti. Sono tutti in attesa di rinnovo ormai da anni e a breve scadrà anche il settore della Vigilanza privata, importante e strategico per la sicurezza sul territorio. Quando parliamo di ristorazione collettiva ci riferiamo alle mense delle aziende, degli asili e delle scuole, quindi è chiara l’importanza del funzionamento di un servizio fondamentale, adeguato e tutelato dal contratto. A partecipare al presidio di domani saranno, tra gli altri, le lavoratrici di Aristor, della mensa ospedaliera e delle maggiori mense della provincia. Tutti i cittadini devono per questo essere informati perché interessati, insieme alle loro famiglie, dai servizi erogati.”
Di seguito le foto del presidio di questo venerdì mattina