Autore Redazione
lunedì
8 Febbraio 2016
04:00
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Politica - Valenza

Il Pd risponde a Cassano sulla piscina: “Parole sconcertanti, basta teorie del complotto”

Il Pd risponde a Cassano sulla piscina: “Parole sconcertanti, basta teorie del complotto”

VALENZA – Il Partito Democratico di Valenza ha risposto così alle dichiarazioni del consigliere d’opposizione, ed ex sindaco, Sergio Cassano, nel corso della conferenza stampa di giovedì (si legga QUI). 

Le dichiarazioni dello scorso giovedì del consigliere Cassano rinfocolano la discussione circa il futuro della piscina di Valenza. Dopo le rassicuranti promesse della campagna elettorale fatte da Sergio Cassano che nella primavera del 2015 aveva garantito l’immediata apertura del servizio, nel giugno scorso la città ha potuto vedere e scoprire la verità: un edificio mezzo demolito, un cantiere mai iniziato, un futuro della piscina fosco donato dall’Amministrazione di centro-destra a Valenza.

Le ultime dichiarazioni di Cassano sono sconcertanti,commenta il segretario del Partito Democratico, Michele Fontefrancesco. “Faciloneria, non conoscenza di cosa accadeva in città, teorie del complotto: un quadro desolante che racconta prima di tutto di una sostanziale incapacità di gestire la città. Ora Cassano propone la caccia alle streghe cercando ipotetici colpevoli. Manca solo che invochi la santissima inquisizione e si accusino gli omini blu… Il Partito Democratico ha preferito lasciar perdere il folklore giuridico, usando strumenti opportuni per far chiarezza e soprattutto trovare soluzione per ridare la sua piscina a Valenza.”
Infatti, il Pd e con essa la maggioranza ha bocciato durante lo scorso consiglio l’opzione di una fantomatica “commissione d’inchiesta” sulla piscina, per rilanciare il ruolo della commissione consigliare n. 2. I lavori della commissione inizieranno il prossimo mercoledì.
“Con la prima riunione si avvieranno i lavori,” spiega Alessandra Icardi, presidente della Commissione, “permettendo in primo luogo ai consiglieri di conoscere gli atti sottoscritti a suo tempo dall’Amministrazione Cassano. La commissione ascolterà i protagonisti della vicenda per far chiarezza e soprattutto per capire quale sia la più efficace soluzione per raggiungere l’obiettivo fondamentale: garantire un servizio alla città e tutelare le “tasche” dei cittadini.”
“Il gruppo Pd,” conclude il capogruppo Daniela Zaio, “punta alla concretezza e all’efficacia amministrativa. Noi, consiglieri PD, riteniamo che le commissioni permanenti siano il giusto strumento per andare a fondo sui problemi della città; le commissioni d’inchieste servono solo a creare un clima inquisitorio che non gioverebbe alla complessiva attività di uffici e sevizi. Il sindaco Barbero e la sua giunta hanno voluto fare vera chiarezza sulla situazione della piscina, mostrando l’infondatezza delle promesse elettorali di Cassano, e porre le basi per garantire e tutelare la città. Cassano ora rincorre teorie del complotto. Noi pensiamo ai bisogni della città.”

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