Autore Redazione
venerdì
15 Novembre 2024
17:49
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Politica - Casale Monferrato

“I sentieri del bosco della Pastrona sono stati devastati”: a Casale la minoranza sollecita la giunta

“I sentieri del bosco della Pastrona sono stati devastati”: a Casale la minoranza sollecita la giunta

CASALE MONFERRATO – I consiglieri della minoranza di Casale Monferrato riuniti nella coalizione civica “Casale, davvero” hanno sottoscritto una interrogazione a proposito “della devastazione” dei sentieri del bosco della Pastrona. Secondo i consiglieri Calvo, Soffiantino, Crisafulli, Bruno, Bruschi, Fiore, Servato e Russo la giunta dovrà interpellare “il Parco del Po per sapere perchè senza informare correttamente la dirigenza dell’associazione, ma soprattutto senza il pieno rispetto della realtà complessa del Bosco in termini di sicurezza ambientale, ha proceduto ad abbattere e a spianare con ruspe molta parte dei sentieri provocando un grave danno ai percorsi naturalistici realizzati con tanta cura. Vogliamo sapere se l’invito forte delle autorità competenti in materia ambientale era stato quello di non scavare, è stato invece causato un pesante movimento terra oltre che realizzare, con ruspe e mezzi pesanti, un grande piazzale ottenuto con lo sradicamento di molte piante. Il pericolo di portare in superficie materiali inquinanti sembra non essere stato considerato in alcun modo, malgrado il Bosco sia vicino a zone oggetto di pesanti bonifiche. Chiediamo, inoltre, al Sindaco e alla Giunta di analizzare i costi effettivi del cantiere, e il motivo per cui viene prevista la rimozione delle piante, già in sicurezza dai lavori dell’associazione, tra l’altro in zone poco soggette al fenomeno delle piene del fiume, e non in quelle vicino all’alveo del fiume, in cui si verifica il fenomeno della vegetazione flottante mossa dalle piene straordinarie”. 

“Riteniamo indispensabile un immediato monitoraggio ambientale tramite le autorità competenti tecnico-sanitarie (ASL-ARPA), in modo da verificare se esistano anche minime condizioni di rischio a seguito dei lavori, dando certezze a tutti coloro che riprenderanno con slancio a operare all’interno del Bosco e ai suoi fruitori. Se è vero, poi, che sembra che si siano utilizzati pesi diversi e misure diverse per i volontari e per la ditta che ha realizzato i lavori si richiede di affidare all’associazione Fiab Monferrato, di concerto con l’Ente Parco del Po Regionale, un piano di rimboschimento dell’area, con il supporto degli Uffici Regionali competenti, che possano finanziare e apportare una riqualificazione ambientale dell’area, destinata all’utilizzo sportivo e ludico del territorio, oltre che di un importante polmone verde per la Città. L’auspicio di tutti è che il Bosco della Pastrona, con i suoi percorsi di grande interesse collettivo, possa ancora regalare a tutti ossigeno e stimolo a camminare e ad allenarsi, consentendo alla Città di continuare ad amare il suo Fiume e la bellezza naturale delle sue sponde”. 

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