16 Novembre 2024
16:55
Cimiteri Alessandria, ultimatum del Comune al gestore: “Altri 20 giorni, poi romperemo il contratto”
ALESSANDRIA – “O il gestore si rimette a posto concretamente entro 20 giorni oppure procederemo con la rottura del contratto perché già ci sono tutti gli elementi per procedere”. Nell’ultima Commissione Sviluppo del Territorio l’assessore ai Servizi Cimiteriali di Alessandria, Enrico Mazzoni, ha tracciato i prossimi passi dell’amministrazione comunale, dopo che lo scorso 31 ottobre era già stato annunciato l’avvio del procedimento finalizzato alla risoluzione del contratto di concessione per inadempimento della società “Gestioni Cimiteriali”. “La situazione stava andando fuori controllo” ha ricordato l’esponente della giunta Abonante “nelle scorse settimane abbiamo fatto una ricognizione approfondita, potenziando la struttura comunale che si occupava del monitoraggio dei cimiteri per vedere la situazione sul campo, un lavoro che si concluderà con una relazione sulle inadempienze rispetto agli impegni che la società Cimiteri Alessandrini doveva sostenere e che in realtà non ha sostenuto. Dopo tutte le verifiche e le lettere abbiamo attivato la procedura di messa in mora della società per la risoluzione del contratto, dando alla società tempo per poterci rispondere e per fare tutte le cose che non hanno fatto. Ci sono inadempienze ormai intollerabili. Abbiamo attivato una procedura prevista dal contratto, dando al gestore dei tempi per presentare prove a loro difesa. Lo scorso 8 novembre la società ha fatto dei distinguo sulle nostre contestazioni e ci ha chiesto un ulteriore periodo per preparare delle memorie in sua difesa, ritengo corretto dare non più di 20 giorni”.
L’assessore Mazzoni ha poi ricordato alcune caratteristiche del contratto di esternalizzazione, iniziato a febbraio 2022, durante gli ultimi mesi della giunta Cuttica: “Un contratto da 29.5 milioni di euro per 20 anni. Prevedeva la gestione dei nostri cimiteri ma anche una serie di investimenti per degli ampliamenti. Probabilmente la capacità economico finanziaria del gestore non è in grado di reggere ma non è colpa nostra: era inevitabile per noi attivare questa procedura di avvio per la risoluzione. Era l’unico modo per vedere se hanno soluzioni o no che ci vogliono proporre. È vero che negli ultimi anni si sono venduti meno loculi grandi e sono calati gli introiti ma il Comune vuole che i cimiteri vengano gestiti bene. Cinque anni fa l’amministrazione comunale non poteva fare mutui, l’esternalizzazione sembrava la strada più corretta. In realtà il gestore non ha dato le alternative. In questi due anni il Comune ha controllato la situazione e il finale non poteva essere che questo”.
“Lo scorso marzo” ha aggiunto il dirigente dei Lavori Pubblici Antonio Zappa “abbiamo chiesto all’operatore di analizzare il loro project financing, di evidenziare su che cosa si poteva mettere mano per sistemare questo piano economico finanziario. Abbiamo letto la relazione che hanno prodotto, abbiamo chiesto loro ulteriori informazioni. Ci sono state delle riunioni questa estate ma ad oggi non hanno inviato documentazioni aggiuntive. Evidentemente l’operatore non ha la capacità di trovare una soluzione certa, altrimenti lo avrebbe già fatto. Gli abbiamo chiesto di darci indicazioni, non è arrivato ancora nulla“. Secondo l’architetto del Comune Alessandra Fantino, inoltre, in questi anni “è mancata la manutenzione ordinaria e straordinaria. Sugli investimenti non c’è stato nulla relativamente a quello che il contratto prevedeva nei primi due anni”.
In caso di rescissione del contratto, infine, l’assessore Mazzoni ha ipotizzato le possibili future mosse di Palazzo Rosso: “Una reinternalizzazione del servizio temporanea e un appalto di gestione, seguito da un nuovo project financing”.
Infine non è mancato un momento di frizione tra giunta e minoranza. Il capogruppo della Lega, Mattia Roggero, infatti, ha chiesto di poter visionare tutti gli atti e le comunicazioni inviate dal Comune al gestore: “L’amministrazione parla per atti” ha inoltre sottolineato Roggero “il primo atto politico di questa giunta è stata la modifica del regolamento del servizio cimiteriale, una modifica poi archiviata sulla base delle nostre questioni sospensive che avevamo posto. Noi stessi dicevamo che c’era un problema sui cimiteri. Secondo noi il regolamento era scorretto e sbagliato”.
“Polemizzare è il vostro mestiere” ha replicato l’assessore Mazzoni “tutto è trasparente e possiamo fornire tutti i documenti richiesti. Voglio precisare che non abbiamo alzato alcuna bandiera bianca. La nostra amministrazione ha già risolto il casino della Smart City combinato da voi, che è costato tanti soldi a questo Comune. Sulla vicenda cimiteri abbiamo trovato un contratto complicato, difficile, con aspetti giuridici da guardare bene. Abbiamo fatto un percorso che non ci lasciava alternativa: potevate vedere bene voi quando è cambiata la composizione della società o quando avete deliberato questa esternalizzazione. Dovevate stare molto più attenti nella scelta delle aziende, capendo chi erano le compagini. Avete scelto e questi sono i risultati: ora noi dobbiamo affrontare questa situazione. Troveremo una soluzione anche per il futuro, come abbiamo fatto anche per l’illuminazione pubblica: entro un anno questa città avrà una nuova illuminazione pubblica. Durante la vostra legislatura, invece, non avete cambiato neanche una lampadina”.
“L’assessore ha mischiato le mele con le pere” ha risposto l’esponente del Carroccio Mattia Roggero “noi abbiamo solo dei dati, degli atti sui quali ragionare. Non capisco tutta questa sua veemenza”.
Foto scattata in uno dei sepolcreti del Cimitero di Alessandria lo scorso 2 novembre