19 Novembre 2024
17:03
Nuovo ospedale, Ravetti (Pd): “Riboldi aveva rassicurato sulla decisione di Agenas ma sono passati quasi due mesi”
ALESSANDRIA – Sul nuovo ospedale di Alessandria il vicepresidente del Consiglio Regionale, Domenico Ravetti, batte il tempo alla Regione Piemonte, sollecitando l’assessore alla Sanità Federico Riboldi. “Il 24 settembre scorso l’assessore Riboldi aveva garantito che il parere dell’Agenas sulla sostenibilità e convenienza della proposta di partenariato pubblico e privato sarebbe arrivato entro tre settimane. Di settimane ne sono trascorse sette” ha rimarcato l’esponente del Partito Democratico “quest’oggi in Consiglio regionale, rispondendo ad un mio Question time, la Giunta regionale ha finalmente detto la verità: l’istruttoria di Agenas sulla proposta di PPP è tutt’ora in corso. Questo significa che quella di realizzare il nuovo ospedale di Alessandria con fondi Inail è una scelta esclusivamente politica, che prescinde da ogni valutazione tecnica sulla sostenibilità e convenienza del PPP? Sommando quanto emerso ieri nella seduta congiunta delle Commissioni Bilancio e Sanità alla risposta di quest’oggi, il quadro diventa più chiaro. Primo: a oggi non esiste alcun progetto né alcun finanziamento del progetto. Infatti, l’ospedale di Alessandria è “finanziabile” dall’Inail, ma non è detto che certamente verrà finanziato. Secondo: i costi per la progettazione per tutti i nuovi ospedali finanziabili con i fondi Inail (compreso quello di Alessandria) è complessivamente di 73 milioni di euro, e tali risorse non verranno anticipate da nessuno ma dovranno essere reperite dalla Regione Piemonte. Pertanto, l’assessore Riboldi ha smentito non solo alcuni suoi “virgolettati” riportati sui giornali, ma anche quanto affermato in Commissione il 22 ottobre, ovvero che “non abbiamo bisogno di risorse aggiuntive per Cuneo e Alessandria, per la progettazione degli ospedali”, in quanto tali risorse sarebbero disposte dal Ministero dell’Economia”.
“Infine una volta ottenuta l’approvazione del progetto da parte di Inail, occorre procedere all’acquisto dei terreni, terreni che oggi non sono nella disponibilità del pubblico ma appartengono a privati. Inoltre, resta l’incognita di sapere in quale capitolo del Bilancio siano finiti i 6 milioni di euro preventivati dall’ex assessore Icardi per gli interventi necessari sui terreni in questione. Infine, c’è l’anomalia sulla destinazione finale dell’attuale ospedale. Riboldi dice che verranno realizzati degli ambulatori. Trattandosi di una struttura da 100mila metri quadrati, immaginando mille metri quadrati per ogni ambulatorio, la città di Alessandria potrà contare su ben 1000 ambulatori! Fantascienza a parte, quello che è certo è che la storia del nuovo ospedale di Alessandria è ancora tutta da scrivere e consiglierei all’assessore Riboldi prudenza nell’indicare con certezza che sarà pronto nel 2032. Nel frattempo, faccia funzionare quello che c’è, mettendo al centro gli interessi dei cittadini e quelli dei dipendenti”.