I precari della scuola e sindacati scendono in piazza per ottenere “equità e diritti”  

ALESSANDRIA – I precari della scuola questo venerdì scendono in piazza affiancati dai sindacati di categoria, Flc Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals, Confsal e Gilda Fgu per avere finalmente un confronto con il Governo e ottenere “equità e diritti”. Il presidio, in programma dalle 15 davanti alla Prefettura di Alessandria, nasce come risposta alla “ totale assenza di confronto sull’annunciato bando di concorso, che non può essere affrontato ignorando la realtà di un precariato al quale la legge 107 non ha dato risposte”.

“Un precariato fatto di docenti in servizio da anni – hanno ricordato in una nota congiunta i sindacati di categoria –  che hanno conseguito una costosa abilitazione, conciliando a fatica il lavoro a scuola con le esigenze personali e familiari. La sentenza della Corte europea del novembre 2014 ha ribadito il diritto alla stabilizzazione dei lavoratori assunti a tempo determinato per più di tre anni, ma nonostante ciò si lascia ad essi come unica opportunità quella di partecipare a un concorso in cui peraltro non viene adeguatamente riconosciuto il valore del servizio svolto”.

Il concorso “in linea di principio”, hanno concluso i sindacati resta lo strumento da utilizzare per l’accesso al lavoro pubblico,”ma quello annunciato rischia di rivelarsi inopportuno per i modi e tempi con cui viene gestito, in un contesto di criticità non risolte, di impegni disattesi, di diritti negati”.

Di seguito l’intervista al Segretario provinciale Uil Scuola, Giovanni Guglielmi  [mp3 src=”Redazionale_uil_giovanni_guglielmi”]