L’assessore Fava sull’ex Piemontese: “bonifica e campo da calcio sono progetti distinti”  

CASALE MONFERRATO – L’assessore all’Ambiente del Comune di Casale Monferrato, Cristina Fava ha voluto fornire alcuni chiarimenti in merito alla possibile realizzazione di un impianto sportivo sull’area della ex Piemontese. L’area in questione deve essere bonificata, ha precisato il membro della Giunta di Palazzo San Giorgio  e l’intervento, già inserito nel programma di bonifica pluriennale e finanziato con fondi ministeriali, è previsto per il 2017. “In particolare – ha aggiunto l’assessore – il progetto prevede l’asportazione di materiale contenente amianto presente nel sottosuolo (naturalmente, come per gli altri interventi, le operazioni avvengono con tutte le precauzioni necessarie) e lo smaltimento in discarica”. Questo progetto, che risale al 2009, prevede un costo di circa 1 milione e 400 mila euro e dovrà comunque essere aggiornato alle attuali previsioni urbanistiche. L’intervento di bonifica dell’area ex Piemontese sarà poi coordinato con il successivo progetto di campo sportivo, qualora finanziato. “Si tratta, ha chiarito l’assessore Fava, “di due progetti ben distinti e che avranno luogo in momenti diversi”. “La proposta di realizzazione di impianto sportivo è subordinata all’ottenimento di fondi per i quali abbiamo presentato domanda al CONI: è ovvio che l’eventuale realizzazione del campo avverrà soltanto a conclusione delle attività di bonifica, ossia quando la zona sarà restituita a libero uso, dopo l’ottenimento di restituibilità a cura degli organi di controllo (come d’altronde avviene, ed è avvenuto, per le centinaia di bonifiche effettuate: nulla di nuovo, quindi). Quanto all’opportunità di creare un impianto sportivo nel quartiere Ronzone, la volontà dell’Amministrazione è quella di riqualificare i quartieri cittadini, dando a tutti la possibilità di usufruire di servizi adeguati”