Autore Redazione
venerdì
19 Febbraio 2016
04:01
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Politica - Novi Ligure

L’ultima commerciante rimasta in via Monte Sabotino lancia una petizione alla giunta novese: “La strada è buia e pericolosa”

L’ultima commerciante rimasta in via Monte Sabotino lancia una petizione alla giunta novese: “La strada è buia e pericolosa”

NOVI LIGURE – Ha ricevuto almeno cinquanta firme in appena due giorni la petizione di Nerea Occhiolini, commerciante novese, a proposito di via Monte Sabotino. La strada, ha sottolineato la cittadina, è poco illuminata e frequentata da persone poco raccomandabili. “E’ una via molto buia, i lampioni sono solo da un lato della strada e la luce è poca” ha detto la signora Occhiolini, titolare di un negozio di acconciature “Sono rimasta l’unica attività aperta. Addirittura una sera un mio vicino di casa non riusciva a riconoscermi da quanto buoi c’era. E poi non mancano i furti: per quanto mi riguarda l’ultima volta che sono stata rapinata è stato a settembre. Mi hanno rubato in cantina e hanno tentato di avvelenare il mio cane con una polpetta, lasciata sul balcone. A volte ho paura di prendere la macchina in garage e porto fuori il cane con in tasca lo spray al peperoncino. Nel mio negozio ho fatto installare una insegna luminosa e la porta a chiusura automatica.”

La petizione, pubblicata sul gruppo Facebook Il Setaccio di Novi Ligure, è stata letta anche dall’assessore ai Lavori Pubblici Felicia Broda. L’esponente della giunta ha annunciato di voler segnalare la situazione di pericolosità di via Monte Sabotino alla Enel Sole, la società che a Novi Ligure gestisce l’illuminazione. Dopo l’aggiunta di sei lampioni in via Gramsci, a marzo, entro aprile l’illuminazione di questa strada sarà implementata, o con lampade a led o con fari più potenti. 

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